Altra grande serata di hockey. L’Asiago vince per 3-2 e si porta sul 3-0 nella serie. Ancora una volta c’è lo stesso copione. Milano viaggia nel primo tempo e si porta in vantaggio. Poi l’Asiago con caparbietà rimonta fino al gol vittoria (3-2) di Miglioranzi in powerplay. Stellati che possono usufruire di ben quattro match-point per chiudere la serie. Il Val Pusteria vince per 4-1 in casa e riesce a passare in vantaggio nella serie per 2-1. Dopo un primo tempo senza reti, il Val Pusteria si porta sul 2-0 al 41′. La reazione del Renon si concretizza nel gol dell’ex Borgatello ma è un fuoco di paglia. Devos e Scandella a porta vuota legittimano la vittoria. Al Renon non basta la carta di DiBenedetto al posto di Rissmiller.
Serie A – Itas Cup – 50esima Giornata – Quarta Fase – Risultati 14 marzo 2015 – Playoff – Gara 3 – Semifinali (best-of-seven)
Asiago Hockey 1935 – Hockey Milano Rossoblu 3-2 (0-1/2-1/1-0)
Marcatori: 07:20 (0-1) N.Fontanive (E.Caletti/A.Lutz) in sup.num.; 20:57 (0-2) N. Fontanive (A.Lutz/C.Murray) in sup.num.; 21:51 (1-2) L.Ulmer (M.Tessari/S.Hotham); 39:36 (2-2) D.Borrelli (L.Ulmer/S.Bentivoglio) in sup.num.; 45:15 (3-2) E.Miglioranzi (L.Ulmer/A.Nigro) in sup.num.;
Formazione Asiago: V.Marozzi (60:00) (A.Tura); S.Marchetti, S.Hotham, E.Miglioranzi, L.Casetti, M.Strazzabosco, D.Sullivan, A.Strazzabosco; M.Tessari, D.Borrelli, N.Presti, A.Nigro, L.Ulmer, N. Tessari, S.Bentivoglio, F.Benetti, D.Iori, M.Stevan, N.Munari; Allenatore: J. Parco;
Formazione Milano: A. Caffi (60:00) Tesini; C.Murray, R. Re, M.Campanale, A.Lutz, M. Waddell; N.Lo Russo; N.Fontanive, E.Caletti, D.Vallorani; T.Migliore, A.Petrov, A.Frei, F.Colombo, T.Terzago, M.Borghi, S.Gherardi, L.Piccinelli; Allenatore: P. Curcio;
Tiri in porta: Asiago 21 (7/7/7) – Milano 27 (9/10/8)
Penalità: Asiago 9×2’ – Milano 8×2’
Arbitri: Gluaco Colcuc e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Christian Gamper ed Alex Waldthaler;
HC Val Pusteria Lupi – Rittner Buam 4-1 (0-0/1-0/3-1)
Marcatori: 20:46 (1-0) A.Hofer (G.Scandella/P.M. Devos) in sup.num.; 41.28 (12-0) A.Berzins (A.Helfer/A.Hofer) in inf.num.; 48:33 (2-1) C.Borgatello (J.DiBenedetto/L.Ansoldi); 58:57 (3-1) P.M. Devos (M.Oberrauch/G.Scandella) a porta vuota; 59:16 (4-1) G.Scandella (P.M. Devos/T.Makela);
Formazione Val Pusteria: G.Kuhn 60:00 (P.Kosta); A.Helfer, T.Maakela, I.Althuber, D.Glira, D.Elliscasis, A.Hofer, H. Tiefenthaler, R.Berzins, S.Harrasser; P. Rizzo, G.Scandella, P.Bona, V.Schweitzer, B.Obermair, A.Obermair, M.Oberrauch, L.Crepaz, P.M. Devos, R.Andergassen, L.Tauber, P.Rizzo; Allenatore: M.Richer
Formazione Rittner Buam: F.Weinhandl 59:20 (R.Fink); C.Borgatello, R.Rampazzo, T. Ramsey, I.Gruber, A.Ambrosi, I. Tauferer, A.Alber; J.DiBenedetto, L. Felicetti, E.Johansson, J.Kostner, A.Eisath, D.Tudin, M.Spinell, S.Kostner, L.Daccordo, L.Ansoldi, M.Quinz, T.Spinell; Allenatore: M. Raymond;
Tiri in porta: Val Pusteria 28 (7/12/9) – Rittner Buam 32 (9/9/14)
Penalità: Val Pusteria 4×2’ – Rittner Buam 4×2’
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Giudici di linea: Christina Cristeli e Marco Mori;
Asiago – Milano 3-2
In vantaggio per 2-0 nella serie, l’Asiago ritorna a giocare all’Odegar con la decisa intenzione di allungare ulteriormente nei confronti di un Milano che nelle due precedenti gare di semifinale parte bene ma poi deve cedere alla distanza agli stellati. In un Odegar completamente esaurito si gioca una quasi decisiva Gara 3 di semifinale che dirà molto in ottica qualificazione alla finale scudetto. L’Asiago deve rinunciare allo squalificato De Vergilio che tornerà dalla prossima gara e l’infortunato Josè Magnabosco. Ritorna a roster Nicola Munari. Nel Milano nessuna variazione.
Inizio equilibrato e giocato su ritmi sostenuti all’Odegar, con i padroni di casa subito pericolosi dalle parti di Caffi con un tentativo di Casetti che però appena dopo la conclusione viene contratto dal tuffo di Waddell che salva tutto. Milano con il passare dei minuti prende coraggio, gioca accorto in difesa, cercando di rilanciare in velocità i propri attaccanti, specie quelli del primo blocco, andando vicino al gol con un tiro forse affrettato di Colombo su cui Marozzi ci mette stecca e pinza fermando il traffico davanti al suo SLOT. Ancora rossoblu pericolosi con un tiro di Campanale dalla distanza che finisce a lato di pochissimo. Al sesto penalità per Casetti che permette al Milano di giocare con l’uomo in più: disco che gira veloce arrivando a Fontanive che di prima intenzione buca Marozzi per il vantaggio milanese. La squadra di Curcio trascorre indenne due minuti di inferiorità (fuori Petrov), facendosi pericoloso ancora con una discesa di Fontanive che al momento del tiro non riesce però ad inquadrare la gabbia. L’Asiago sembra soffrire oltre modo la dinamicità di un Milano che legittima il vantaggio con alcune giocate interessanti, andando al primo riposo avanti di un gol come già avvenuto in Gara 1.
Nel secondo tempo il Milano passa nuovamente dopo soli 51” sfruttando nuovamente la superiorità conquistata nella prima frazione, andando a segno con Fontanive, prontissimo a correggere in rete la corta respinta di Marozzi sul tiro di Lutz. Passano sessanta secondi e Ulmer dimezza il ritardo asiaghese con una perentoria azione personale su cui nessun avversario riesce ad opporsi con efficacia. Sull’1-2 ‘Asiago cerca subito di alzare i propri ritmi offensivi per mettere in difficoltà la retroguardia milanese, costretta spesso a difendersi anche con le maniere forti sui tentativi degli attaccanti vicentini. Caffi si salva su un rovescio velenoso ancora di Ulmer che fallisce il bersaglio grosso. I falli si susseguono da una parte e dell’altra, Vallorani non riesce ad agganciare in tempo un disco tutto solo verso la gabbia avversaria e Presti si fa murare da un attento Caffi in uscita. Il gioco va a fiammate, succede poco nei rispettivi terzi. In chiusura Lutz mette alto un disco favorevole da posizione centrale. Ultimo minuto favorevole ai padroni di casa: Murray va in panca puniti, Bentivoglio cerca Ulmer che non riesce a toccare il disco che giunge a Borrelli per il tocco vincente che vale il pareggio a ridosso della sirena che manda le squadre così al secondo riposo sul 2-2.
Lo spartito delle prime due gare si ripete anche in questa gara 3, con il Milano che sembra poter giocare con maggior intensità ma subisce la rete della definitiva rimonta dell’Asiago. Al quarto minuto infatti Murray va nuovamente fuori in panca puniti e poco dopo ci pensa Miglioranzi a trovare il corridoio giusto pe freddare dalla distanza Caffi. Sotto 3-2 i rossoblu avrebbero una lunga fase favorevole, giocando lungamente in doppia superiorità per i falli di Hotham, Marchetti e Sullivan che lasciano campo libero ad un Milano che fa girare il disco senza però trovare la stoccata giusta per centrare il pareggio. Superata la fase di difficoltà l’Asiago torna subito lucido, cercando di controllare la situazione e fermare i tentativi del Milano, deciso a giocarsi il tutto per tutto fino alla fine. Nigro in contropiede centra il gambale di Caffi, poi i rossoblu non capitalizzano l’ennesima fase di superiorità, per poi fallire la rete del 3-3 con Fontanive, imbeccato con il contagiri da Vallorani per la conclusione che finisce sulla figura di Marozzi con lo specchio a disposizione. Le velleità dei milanesi termina praticamente qui. L’Asiago vince grazie all’ennesima rimonta e si GUADAGNA la possibilità di chiudere con una vittoria questa serie che ora torna a Milano per Gara 4. Ora la formazione stellata può disporre di quattro match-point consecutivi e quindi l’inerzia della serie è tutta giallorossa.
Val Pusteria – Rittner Buam 4-1
Si ritorna a giocare al Lungo Rienza di Brunico per il terzo atto della serie del derby altoatesino di semifinale. Chi vince questa sera si porta in vantaggio nella serie dopo la vittoria in trasferta dei Lupi che hanno espugnato l’Arena Ritten in Gara 2 al termine di una gara che ha visto i pusteresi approfittare degli svarioni dei Campioni d’Italia in carica e poi contenere il ritorno degli stessi. I padroni di casa si presentano con la stessa identica formazione di Gara 2. La vera novità della serata arriva dai Buam. Per turnover è fuori Patrick Rissmiller, dentro Justin Di Benedetto. Come avvenuto nella serie dei quarti contro il Gherdeina, il coach del Renon, Marty Raymond, fa esordire l’ultimo acquisto della formazione di Collalbo dopo due gare in tribuna.
Inizio gara con le squadre che tengono un buon ritmo playoff in una gara molto veloce. Il primo tiro pericoloso arriva quasi al 5’ con una conclusione di Rizzo ben supportato da Bona ed Andergassen a riprova del buon affiatamento di questo trio d’attacco. Ma la difesa del Renon appare molto più sicura che non in Gara 2. Gli ospiti, quando possono, cercano di colpire. L’occasione più nitida del primo tempo è quella di Eric Johansson che s’invola verso Kuhn ma non riesce a superarlo. A metà tempo Tudin si accomoda in panca puniti. Rizzo sempre pericoloso ma il Brunico non produce più di tanto. Il ritmo è sempre alto in una partita molto godibile per un Lungo Rienza tutto esaurito. Val Pusteria che tenta un paio di conclusioni ma nulla da fare. Ramsey da centro pista gela i tifosi gialloneri con un tiro appoggio che Kuhn non riesce a trattenere ma gli arbitri annullano visto il fischio precedente per un fuorigioco dello stesso Renon. Val Pusteria che chiude il primo tempo in superiorità ed all’attacco. Dopo 20’ le squadre vanno al riposo sullo 0-0. Risultato tutto sommato giusto per quanto visto in pista.
Il tempo si apre con la rete dopo 46’’ di Armin Hofer che finalizza il powerplay iniziato alla fine del primo tempo. Una bella azione che taglia il penalty killing avversario con la deviazione vincente del difensore pusterese. Con lo scorrere del secondo periodo il Val Pusteria si fa più pericoloso. Scandella non riesce a sfruttare una grossa occasione e poco dopo Weinhandl dice di no di nuovo sul numero 10 del Val Pusteria ben imbeccato da Devos che in precedenza ha preso il disco ad un distratto Ivan Tauferer. Lunga fase di botta e risposta fra le due contendenti, con gli ospiti che vanno vicino al pareggio su una deviazione di Daccordo che chiama alla parata di Kuhn, apparso in ritardo nel vedere il disco ma efficacissimo nell’intervento decisivo. Poco dopo è Johansson a scendere con decisione servendo un grande assist sulla quale DiBenedetto non riesce a trovare il tocco vincente a pochi passi dalla porta pusterese. I padroni di casa hanno una grande occasione quando si ritrovano in doppia superiorità per due chiamate arbitrali ravvicinate nei confronti di Spinell e Julian Kostner, ma la squadra di Richer butta al vento la grande possibilità nonostante alcune conclusioni di Devos e Helfer su cui la difesa del Renon soffre non poco ma riesce a salvarsi con grinta e concentrazione. Quando le squadre tornano in parità Julian Kostner diventa una vera spina nel fianco per la difesa giallonera, costretta spesso a chiudere sulle folate dietro porta del veloce attaccante gardenese, poco supportato però dai compagni di linea nell’occasione. In chiusura di secondo tempo Borgatello ci prova sparando un disco nel traffico, potente e preciso, che Kuhn vede solo alla fine riuscendo a deviarlo nuovamente, andando a riposo con i compagni sul vantaggio di 1-0.
Ancora decisive le fasi iniziali. Makela finisce in panca puniti ma a segnare è il Brunico. Berzins approfitta di un rimbalzo in balaustra per colpire in diagonale che vale il 2-0 di un Val Pusteria che poco dopo è costretto a fronteggiare un rigore provocato da Andergassen sulla fuga di Simon Kostner, il quale non riesce però a battere Kuhn che respinge il penalty con il gambale. Il Renon si butta in avanti e dopo una serie di mischie davanti allo SLOTpusterese riesce a dimezzare lo svantaggio con la stoccata di Borgatello che con il suo gol riapre la questione. Gli ospiti hanno poi una doppia superiorità a favore ma non riescono a sfruttare a dovere, e da lì la gara si trasforma in una vera e propria battaglia, con i gialloneri che soffrono le avanzate dei campioni d’Italia e si salvano su un tocco di Gruber con una grande smanacciata di Kuhn. Finale caldissimo con il Renon che trova le energie per tentare l’assalto finale, ma sono i Lupi ad approfittare immediatamente della gabbia vuota andando a segno in due occasioni, prima con Devos e subito dopo con Scandella, chiudendo in proprio favore una Gara 3 di grande qualità per le due squadre.
Vittoria importante per il Val Pusteria che vince per 4-1 e torna a Collalbo in vantaggio nella serie per 2-1. Questo è il secondo successo di sempre in casa quando il Val Pusteria ha incrociato il Renon contando anche tutte le serie precedenti playoff. Da verificare le condizioni di Simon Kostner dopo una carica in balaustra nel terzo tempo. Il giocatore potrebbe risentire di un colpo alla testa.
Riepilogo semifinali dopo Gara 3
Asiago in vantaggio nella serie per 3-0 contro il Milano
Gara 1 – 10 marzo: Asiago – Milano 5-2
Gara 2 – 12 marzo Milano – Asiago 1-4
Gara 4 – 14 marzo Asiago – Milano 3-2
Val Pusteria in vantaggio nella serie per 2-1 contro i Rittner Buam
Gara 1 – 10 marzo Val Pusteria – Rittner Buam 2-3 OT
Gara 2 – 12 marzo Rittner Buam – Val Pusteria 3-4
Gara 3 – 14 marzo Val Pusteria – Rittner Buam 4-1
Gara 4 – 17 Marzo a Milano e Collalbo
Gara 5 – 19 Marzo a Brunico; Eventuale ad Asiago
Eventuale Gara 6 – 21 Marzo a Milano e Collalbo
Eventuale Gara 7 – 24 Marzo ad Asiago e Brunico