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HOCKEY SERIE A. IL FASSA RALLENTA LA MARCIA DELL’ASIAGO

Nella giornata che segna l’inizio degli scontri diretti tra squadre del Master e Playoff Round, arrivano alcune sorprese. L’Asiago piega solo all’overtime la resistenza di un Fassa sempre più coriaceo. Il Val Pusteria batte senza fatica il Caldaro. Il Renon vince di misura contro l’Egna per 2-1. L’Appiano passa ai rigori a Milano. Il Cortina reagisce alle ultime prestazioni e passa a Torre Pellice. Prima si fa rimontare due gol e poi vince al 60′ grazie alla rete di Fabris ed alla doppietta di Dingle. Il Vipiteno si conferma contro un Gherdeina in crisi.

Serie A – Itas Cup – 28esima Giornata – Playoff Race – Risultati 03 gennaio 2015 – Seconda Fase – 6° Turno

Rittner Buam – HC Egna Riwega 2-1 (1-0/0-0/1-1)
Marcatori: 14:40 (1-0) E.Johansson (A.Ambrosi); 40:59 (2-0) S.Kostner; 56:20 (2-1) P.Bustreo;
Arbitri: Glauco Colcuc e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta;
Hockey Milano Rossoblu – HC Appiano Roi Team Consultant 1-2 d.t.r. (0-0/1-1/0-0/0-0/0-1)
Marcatori: 27:41 (1-0) M.O. Vallerand (J.Waldner/T.Ebner); 33:35 (1-1) N.Fontanive (C.Murray/A.Caffi) in sup.num.; 65:00 (1-2) Rigore decisivo Robert Raffeiner;
Arbitri: Davide Deidda e Claudio Ferrini; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger;

HC Val Pusteria Lupi – SV Caldaro Rothoblaas 7-1 (2-0/2-0/3-1)
Marcatori: 01:21 (1-0) T.Makela (P.M. Devos/G.Scandella); 12:46 (2-0) D.Glira (P.M. Devos/G.Scandella); 24:57 (3-0) G.Scandella (P.M. Devos/D.Glira); 34:22 (4-0) A.Hofer (G.Scandella/P.M.Devos) in sup.num.; 48:11 (5-0) L.Tauber (P.M.Devos/G.Scandella) in sup.num.; 51:45 (6-0) P.Bona (P.M.Devos/A.Hofer); 55:05 (7-0) L.Tauber (P.M.Devos/G.Scandella) in sup.num.; 58:33 (7-1) A.Andergassen (K.Montgomery/T.Pichler); Arbitri: Nadir Ceschini e Michele Gastaldelli; Giudici di linea: Marco Mori e Simone Mischiatti;

HC Valpellice Bodino Engineering – Hafro Sg Cortina 3-5 (0-0/0-2/3-3)
Marcatori: 31:15 (0-1) P.Albers (S.Gron/P.Wunderer) in sup.num.; 19:52 (0-2) S.Gron (A.Gellert/P.Wunderer) in sup.num.; 42:55 (1-2) M.Pope (P.Canale/S.Campbell) in sup.num.; 47:51 (2-2) A.Schina (N.Di Casmirro/P.Canale); 47:51 (3-2) A.Silva (M.Pozzi/P.Canale); 55:06 (3-3) D.Fabris (A.Gellert/C.Menardi) in sup.num.; 58:22 (3-4) R.Dingle (P.Wunderer/S.Gron); 59:58 (3-5) R.Dingle (A.Zanatta/P.Alber) a porta vuota;
Arbitri: Luca Cassol eFabio Lottaroli; Giudici di linea: Simone Lega e Stefano Terragni

Asiago Hockey 1935 – SHC Fassa 4-3 d.t.s. (1-0/2-2/0-1/1-0)
Marcatori: 05:14 (1-0) D.Iori (N.Tessari/F.Benetti); 25:40 (1-1) T.Carnevale (S.Bentivoglio/L.Ulmer); 30:56 (2-1) T.Vidgren (S.Ryhanen/M.Castlunger); 35:35 (2-2) P.F.Bjork (S.Ryhanen/T.Vidgren) in doppia sup.num.; 37:33 (3-2) T.Carnevale (E.Miglioranzi/S.Bentivoglio) in sup.num.; 46:48 (3-3) D.Testori (M.Marchetti/T.Dantone) ; 42:51 (4-3) S.Bentivoglio (J.Magnabosco/S.Marchetti);
Arbitri: Marco Bagozza e Luca Marri; Giudici di linea: Nicola Basso e Federico Stefenelli;

HC Gherdeina valgardena.it – SSI Vipiteno Weihenstephan 1-5 (1-2/0-1/0-2)
Marcatori: 11:33 (1-0) I.Demetz (D.Eastman/M.Fauster) in inf.num.; 12:56 (1-1) M.Naatanen (J.Owens/H.Stofner) in sup.num.; 18:38 (2-1) J.Walters (J.Owens/H.Stofner); 36:20 (1-3) S.Baur (F.Wieser/P.Mair) in sup.num.; 45:49 (1-4) M.Naatanen (J.Walters); 48:18 (1-5) J.Walters (J.Owens/H.Stofner);
Arbitri: Claudio Pianezze e Karl Pichler; Giudici di linea: Christian Cristeli e Matthias Cristeli;

Classifica Master Round:
Asiago 65 punti;
Val Pusteria 60 punti;
Rittner Buam 56 punti;
Valpellice 51 puti;
Milano 51 punti;
Gherdeina 36 punti;

Classifica Playoff Round:
Vipiteno 44 punti;
Cortina 37 punti;
Appiano 34 punti;
Egna 31 punti;
Fassa 26 punti;
Caldaro 13 punti;

Rittner Buam – Egna 2-1
La squadra dell’Altopiano altoatesino sfida l’Egna in questa fase intermedia della seconda parte del campionato in cui le squadre del Master Round incrociano le stecche contro quelle del Playoff Round. I padroni di casa lamentano ancora delle assenze: non ci sono il portiere austriaco Weinhandl, i difensori Tauferer e Gruber, e gli attaccanti Rissmiller e Scelfo. Ritorna Luca Ansoldi che ha scontato i quattro turni di squalifica. In porta ritorna il 18enne Hannes Treibenreif. L’Egna, oltre all’annunciata assenza dell’attaccante della Rep.Ceca, Jan Stehlik, per problemi ad un polso, deve rinunciare anche al difensore, sempre della Rep.Ceca, Angel Krestev. A disposizione, invece, Alessio Piroso.
Inizia forte la squadra di coach Raymond ma la difesa degli ospiti regge l’urto. Bisogna aspettare il 14’ per la prima rete dell’incontro. Il “Casco d’Argento” dei Buam, Eric Johansson, non sbaglia davanti allo slot dell’Egna e devia in mezzo ai gambali un tiro di Ambrosi. Nella seconda frazione ancora assalto alla porta di Tragust ma l’Egna si salva ancora. Al 32’ cambio di portiere per le Wild Goose: Tragust si scontra con Thomas Spinell e deve uscire dal ghiaccio. Al suo posto il 18enne Tizian Giovanelli. La gara non decolla e rimane il minimo vantaggio dei padroni di casa anche al 40’ nonostante l’attacco degli ospiti, anche in doppia superiorità per 98’’, sul finire del drittel centrale.
Il Ritten parte bene nella terza frazione: Simon Kostner riceve un disco d’oro da Felicetti e mette il disco sotto la traversa per il 2-0 dei padroni di casa. Nel resto del tempo si vive una fase di stallo. I padroni di casa non riescono a trovare altre reti mentre le Wild Goose non fanno molto per riaprire i giochi. Ma un’invenzione di Paolo Bustreo al 56’ riapre i giochi. L’Egna si sveglia e punge a ripetizione negli ultimi minuti di gioco con un Renon che rischia. La sirena toglie d’impaccio i Campioni d’Italia che ritornano alla vittoria per 2-1 e si confermano al terzo posto del Master Round. L’Egna, alla terza sconfitta consecutiva, rimane in quarta posizione del Playoff Round e vede allontanarsi, se pure di poco, l’Appiano che vince a Milano e si porta a più 3.

Milano – Appiano 1-2 d.t.r.
La squadra di casa si presenta per la seconda volta consecutiva in casa dopo il largo successo contro il Renon per 4-0. L’avversario di serata è l’Appiano che è reduce dal successo all’overtime in quel di Egna. I padroni di casa recuperano il top-scorer stagionale David Vallorani che ritorna a giocare dopo quattro partite d’assenza. Assente Borghi per infortunio e Leone per turnover. Nell’Appiano torna Robert Raffeiner che ha scontato la sua giornata di squalifica.
Inizio dai ritmi tipici “di studio” fra Milano ed Appiano, con Vallini a essere il primo a mettersi al lavoro su un tocco ravvicinato di Terzago che l’estremo giallonero respinge con il gambale fermando il disco per evitare guai nello slot. La replica arriva decisa da parte dell’Appiano, che stazione per molti minuti nel terzo avversario, arrivando a colpire una traversa clamorosa con Peruzzo, chiamando poi in causa Caffi in almeno altre tre occasioni in cui l’estremo rossoblu se la cava molto bene. Caletti e Waldner vengono alle mani ma la fase di superiorità ospite non fa cambiare il risultato, anzi è il Milano a sfiorare il vantaggio con Migliore che mette alto di un soffio. Il nervosismo diventa il vero protagonista del match, Milano termina il periodo in inferiorità senza però subire reti e si va così al primo riposo sullo 0-0.
Ritmo più godibile nella seconda frazione, con Caletti che ci prova con un diagonale e Jaitner risponde con un doppio tentativo fermato da Caffi senza problemi. Gron avrebbe uno dei pochi tiri puliti a disposizione ma Vallini blocca con il corpo, e poco dopo Vallerand sblocca l’equilibrio sul ghiaccio piazzando il disco sotto l’incrocio della gabbia rossoblu. Caffi perde l’imbattibilità casalinga dopo 155’. I rossoblu accusano non poco lo svantaggio e hanno bisogno di una superiorità per arrivare al pareggio, arrivato su una grande azione in velocità di Fontanive che dopo aver saltato la difesa avversaria piazza il disco in mezzo ai gambali di Vallini. Superata un’inferiorità i milanesi sfiorano il vantaggio con un tocco di Fontanive che da pochi passi chiama l’estremo giallo nero a stendersi sul ghiaccio per bloccare il disco. Ultimi minuti molto intensi ma senza che le due squadre riescano a prevalere sulle difese, così al suono della sirena si va a riposo ancora sul risultato di parità.
Terzo periodo molto teso ma appassionante, con le due squadre che cercano spazi quasi inesistenti, con il Milano che sembra più lucido nelle fasi di gioco, anche quando resta con l’uomo in meno e crea ben due occasioni per colpire con Fontanive e Vallorani che falliscono il bersaglio grosso per una questione di centimetri. Il gioco ristagna spesso a centropista ma l’Appiano si fa pericoloso con un’incursione centrale di Hazen che costringe Caffi al doppio intervento acrobatico. Ultima parte di gara con l’Appiano che si fa più intraprendente ma i suoi attaccanti mancano di precisione quando hanno il disco giusto per colpire e così non riescono a forzare la resistenza di un Milano apparso stanco dopo aver sbagliato qualcosa di troppo ad inizio periodo. Finale molto confuso in cui a momenti i Pirati pescano il jolly con un tiro di DeHart mal controllato da Caffi e che lo stesso portiere rossoblù allontana mentre si sta per infilare in rete. Tutto rimandato all’overtime.
Nei prolungamenti il Milano rischia grosso per una chiamata fallosa a Murray, con i rossoblù che giocano gli ultimi due minuti del periodo in 4 contro 3 subendo però un unico, vero pericolo su un tiro di Vallerand che Caffi ferma con la pinza. Nel finale Campanale cerca la via della rete ma la sirena rinvia la questione ai tiri di rigore. L’Appiano conquista due punti grazie al rigore decisivo di Robert Raffeiner, messo al sicuro poi dal penalty di Tobis Ebner, alla quale il Milano non ha saputo replicare nella serie dei penalty.
In classifica il Milano, con il punto conquistato, raggiunge il Valpellice al quarto posto del Master Round. L’Appiano, con i due punti conquistati, si conferma in terza posizione del Playoff Round distanziando l’Egna inseguitore.

Val Pusteria – Caldaro 7-1
Il Brunico parte in casa in questa fase intermedia del secondo girone del campionato contro i Lucci di Caldaro, ultimi del Playoff Round. La formazione di casa deve sempre rinunciare a Crepaz ed Erlacher. Avvicendamento tra i giovani del Brunico: non c’è Filippo Gabriele ma a roster c’è Simon Harrasser. Il Caldaro ritrova Kevin Montgomery che ha scontato la sua giornata di squalifica ma deve ancora rinunciare ad Alex Berry che ha ancora una giornata di sospensione da far passare. In porta parte Hannes Pichler.
Inizia subito in discesa per Helfer e compagni: i Lupi azzannano subito la preda di turno. Il difensore Makela apre le marcature mentre Glira, sempre con la regia di Devos e Scandella, porta al raddoppio i gialloneri che chiudono all’attacco contro un Caldaro in palese difficoltà ma che riesce a difendersi per 2’ in doppia inferiorità numerica senza subire reti. Nella seconda frazione non cambia la situazione. In rete dopo 5’ Giulio Scandella, mentre Armin Hofer, dopo metà gara, trova il poker con la rete in superiorità. Ormai il Brunico ha ipotecato la gara mentre il Caldaro fa quel che può ma trova sulla sua strada un Kuhn quasi perfetto. Al 35’ cambio portiere per i Lucci: entra Morandell.
Nella terza frazione il Brunico non è appagato. A metà del tempo si scatena ancora l’attacco dei Lupi. Doppietta di Tauber che sfrutta le uniche due penalità del tempo inflitte al Caldaro, intervallate dalla rete di Bona per un eloquente 7-0. La gara si avvia alla conclusione ma il Caldaro, nonostante tutto, lotta ancora e rovina lo shotout di Kuhn: la rete della bandiera è di Alexander Andergassen che mette fine all’incontro. Il Brunico procede la sua marcia al secondo posto del Master Round e rosicchia un punto alla capolista Asiago che vince solo all’overtime contro il Fassa.

Gherdeina – Vipiteno 1-5
I Broncos sono alla seconda trasferta consecutiva dopo aver battuto il Caldaro e cercano la vittoria per confermarsi alla guida del Playoff Round. Il Gherdeina, invece, è ancora a secco di vittorie in questa seconda fase ed in ultima posizione del Master Round. I padroni di casa ritrovano Benjamin Bregenzer e Benjamin Kostner ma, oltre alle assenze di Nigro, Schenk e Fabrizio Senoner, si aggiunge quella importante di Newton (ammalato). A roster i giovani Mussner e Rudi Holzknecht. Il Vipiteno deve ancora rinunciare a Sottsas. Non ci sono anche Gschnitzer, Steiner e Seeber.
Partita subito giocata a viso aperto da entrambe le squadre. La prima penalità inflitta al Gherdeina, scatena gli attacchi. Ivan Demetz segna in inferiorità numerica ma il Vipiteno si riprende immediatamente con la rete nello stesso powerplay di Naatanen che è ormai un cecchino infallibile negli special teams. Dopo questa fiammata, non si registrano altre marcature ma prima della fine del primo periodo arriva la rete di Walters che corona uno sforzo della prima linea. Il secondo tempo è molto accesso. Una carica di Owens, punito per 2’, manda fuori causa Fauster. Ne nasce un parapiglia per un tempo che rimarrà caratterizzato dalle penalità. Simon Baur riesce a far allungare i Broncos sfruttando un’altra superiorità. Nella terza frazione il Vipiteno continua la sua marcia. Ancora il finlandese Naatanen ed il nordamericano Walters affondano le speranze di rimonta di un Gherdeina che alla fine deve cedere per 5-1. Sesta sconfitta consecutiva per la formazione di coach Mensonen ormai in caduta libera. Il Vipiteno, invece, procede a gonfie vele in testa al Playoff Round. Da segnalare che questa è la prima vittoria della formazione dell’Alta Val d’Isarco contro le Furie gardenesi.

3 Gennaio 2015


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