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HOCKEY SERIE A PLAYOFF. RENON IN SEMIFINALE, APPIANO PAREGGIA I CONTI, ALLUNGA IL VALPUSTERIA

Serie A – Itas Cup: il Renon in semifinale, l’Appiano pareggia i conti con l’Asiago, allunga il Val Pusteria sul Vipiteno, vincendo di misura all’overtime, prima vittoria della Valpellice, che accorcia sul Milano e tiene aperta la serie evitando l’eliminazione.

Serie A – Itas Cup – 44esima Giornata – Quarta Fase – Risultati 28 febbraio 2015 – Playoff – Gara 4 (best -of -seven)

HC Appiano Roi Team – Asiago Hockey 1935 5-1 (2-0/2-1/1-0)
Marcatori: 06:04 (1-0) R.Raffainer (M.Eisenstecken/S.Unterkofler); 07:21 (1-1) F.Ebner (J.Hazen/D.Ceresa) in sup.num.; 27:55 (2-1) S. Bentivoglio (E.Miglioranzi); 31:36 (3-1) P.Jaitner (M.Eisenstecken/D.Peruzzo); 31:52 (4-1) T.Ebner (J.Hazen/D.Ceresa); 51:41 (5-1) A.De Hart (J.Hazen/S.Unterkofler);
Formazione Appiano: G.Vallini 60:00 (A.Tomasi); M.Eisenstecken, A. De Hart, F.Ebner, P.Beber, M. Messner, P.Stimpfl; J.Hazen, S.Unterkofler, J.Waldner, P.Platter, R. Raffeiner, D.Ceresa, P.Jaitner, Von Payr, D.Peruzzo, T.Ebner, A.Jaitner, S.Lacroix; Allenatore: P. Lefebvre;
Formazione Asiago: V.Marozzi 60:00 (A.Tura); S.Marchetti, S.Hotham, E.Miglioranzi, L.Casetti, M.Strazzabosco, D.Sullivan, A.Strazzabosco; M.Tessari, D.Borrelli, N.Presti, N.Tessari, A.Nigro, L.Ulmer, S.Bentivoglio, F.Benetti, D.Iori, J.Magnabosco, N.Munari, F.Pace; Allenatore: J. Parco;
Tiri in porta: Appiano 30 (8/8/14) – Asiago 35 (13/14/8)
Penalità: Appiano 9×2’ – Asiago 5×2’ + 25’ per Iori
Arbitri: Thomas Gasser e Karl Pichler; Giudici di linea: Christian Cristeli e Matthias Cristeli

SSI Vipiteno Weihenstephan Broncos – HC Val Pusteria Lupi 0-1 d.t.s. (0-0/0-0/0-0/0-1)
Marcatori: 67:09 (0-1) M.Oberrauch (P.M. Devos/A.Hofer);
Formazione Vipiteno: J.Puurula 67:09 (D.Steinmann); M.Naatanen, F.Hackhofer, D.Maffia, S.Baur, F.Runer, P.Pircher, I.Seeber, H.Clementi; T.Kofler, F.Wieser, C.Sottas, G.Braito, P.Mair,J. Walters, J.Owens, P.Grandi, M.Mantinger, D.Gschnitzer, D.Erlacher, I. Deluca; Allenatore: A. Kammerer;
Formazione Val Pusteria: G.Kuhn 67:09 (P.Kosta); A.Helfer, T.Maakela, I.Althuber, D.Glira, D.Elliscasis, A.Hofer, H. Tiefenthaler; G.Scandella, P.Bona, V.Schweitzer, B.Obermair, A.Obermair, M.Oberrauch, L.Crepaz, P.M. Devos, T.Pichler, R.Andergassen, L.Tauber, P.Rizzo; Allenatore: M.Richer;
Tiri in porta: Vipiteno 21 (6/6/7/2) – Val Pusteria 38 (12/6/13/7)
Penalità: Vipiteno 6×2’ – Val Pusteria 7×2’
Arbitri: Fabio Lottaroli e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Manuel Manfroi e Claus Unterweger

HC Gherdeina valgardena.it – Rittner Buam 3-6 (0-2/2-1/1-3)
Marcatori: 11:25 (0-1) J.Di Benedetto (L.Ansoldi/C.Borgatello) in sup.num.; 18:42 (1-1) J.Di Bendetto su tiro di rigore; 20:40 (1-2) F.Senoner (D.Eastman/T.Goi) in sup.num.; 29:17 (2-2) D.Veggiato (J.Maylan/D.Eastman) in doppia sup.num.; 37:18 (2-3) S.Kostner (R.Rampazzo); 44.39 (2-4) L.Ansoldi (C.Borgatello) in doppia sup.num.; 53:13 (3-4) F.Senoner (D.Veggiato); 55:06 (3-5) J.Kostner (J.Di Bendetto/L.Ansoldi);
Formazione Gherdeina: M.Demetz 60:00 (L.Burzacca); D.Eastman, F.Senoner, B.Bregenzer, D.Costa, P.Major, M.Senoner; G.Senoner, M.Fauster, J. Brugnoli, I.Demetz, T.Goi, R.Stampfer, D.Holzknecht, J.Maylan, D.Veggiato, M.Luomola, F.Kostner; Allenatore: J.Mensonen;
Formazione Rittner Buam: F.Weinhandl 60:00 (R.Fink); C.Borgatello, R.Rampazzo, T. Ramsey, I.Gruber, A.Ambrosi, I. Tauferer, A.Alber; P.Rissimiller, L. Felicetti, J.Di Benedetto, J.Kostner, A.Eisath, D.Tudin, M.Spinell, S.Kostner, L.Daccordo, L.Ansoldi, M.Quinz, T.Spinell; Allenatore: M. Raymond;
Tiri in porta: Gherdeina 25 (4/15/6) – Rittner 64 (23/23/18)
Penalità: Gherdeina 8×2’ – Rittner 8×2’
Arbitri: Andrea Benvegnù e Michele Gastaldelli; Giudici di linea: Federico Pace ed Alexander Wiest

HC Valpellice Bodino Engineering – Hockey Milano Rossoblu 5-3
Marcatori: 01:29 (1-0) S.Campbell (T.Johnson/M.Pope) in sup.num.; 22:58 (1-1) E.Caletti (C.Murray/T.Terzago); 23:58 (2-1) D.Brine (L.Frigo/F.De Biasio); 25:48 (3-1) M.Pope (S.Campbell/F.De Biasio); 27:47 (4-1) A.Silva (T.Johnson/F.De Biasio); 50:25 (4-2) T.Migliore (C.Murray/T.Terzago); 58:47 (4-3) A.Lutz (N.Fontanive/D.Vallorani); 59:48 (5-3) D.Brine (T.Johnson/K.Montgomery);
Tiri in porta: Valpellice 24 (11/8/5) – Milano 33 (9/13/11)
Penalità: Valpellice 8×2’ – Milano 4×2’
Arbitri: Nadir Ceschini e Glauco Colcuc; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta

Serie Playoff – Quarti di finale – Best of seven – Dopo Gara 4
Asiago ed Appiano sono sul 2-2 nella serie
Gara 1 – 21/02: Asiago – Appiano 3-4
Gara 2 – 24/02: Appiano – Asiago 2-3 d.t.s.
Gara 3 – 26/02: Asiago – Appiano 5-2
Gara 4 – 28/02: Appiano – Asiago 5-1

Val Pusteria in vantaggio nella serie per 3-1 contro il Vipiteno
Gara 1 – 21/02: Val Pusteria – Vipiteno 7-3
Gara 2 – 24/02: Vipiteno – Val Pusteria 3-1
Gara 3 – 26/02: Val Pusteria – Vipiteno 1-0
Gara 4 – 28/02: Vipiteno – Val Pusteria 0-1 d.t.s.

Rittner Buam vince la serie per 4-0 contro il Gherdeina e si qualifica per la semifinale
Gara 1 – 21/02: Rittner Buam – Gherdeina 4-3
Gara 2 – 24/02: Gherdeina – Rittner Buam 1-2
Gara 3 – 26/02: Rittner Buam – Gherdeina 3-0
Gara 4 – 28/02: Gherdeina – Rittner Buam 3-6

Milano in vantaggio nella serie per 3-1 contro il Valpellice
Gara 1 – 21/02: Milano – Valpellice 2-1 d.t.s.
Gara 2 – 24/02: Valpellice – Milano 0-3
Gara 3 – 26/02: Milano – Valpellice 5-2
Gara 4 – 28/02: Valpellice – Milano 5-3

Gara 5 il 3 marzo a Brunico ed Asiago e Milano;
Gara 6 il 5 marzo ad Appiano; Eventuale a Vipiteno e Torre Pellice;
Eventuale Gara 7 il 7 marzo ad Asiago, Brunico e Milano;

Appiano – Asiago 5-1
Dopo la vittoria in Gara 3, l’Asiago cerca conferme sulla difficile pista di Appiano in una Gara 4 molto importante per le sorti della serie. I Pirati dal canto loro vogliono pareggiare la serie. I gialloblu locali ritrovano Messner in difesa ma devono sempre rinunciare allo squalificato Messner. Sempre per la squadra di casa è dentro il roster ma non viene schierato Lacroix. L’Asiago deve rinunciare sempre allo squalificato Devergilio ma ritrova Matteo Tessari. Regolarmente in pista Bentivoglio, ricucito negli spogliatoi nel corso di gara 3 per una ferita in volto, e Miglioranzi che ha subìto una contusione alla caviglia.
Asiago che parte a razzo e dopo 2′ sfiora il gol con Sean Bentivoglio lanciato a rete da Ulmer. Dopo la sfuriata iniziale degli stellati, si fanno vedere i padroni di casa. Un tiro di Jan Waldner è sopra la traversa, ma all’occasione successiva l’Appiano passa in vantaggio con un tiro di Robert Raffeiner, ben appostato su un rimbalzo di Marozzi. L’estremo asiaghese lascia un po’ troppo facilmente il disco dopo un tiro da distanza siderale di Stefan Unterkofler. I Pirati ringraziano e continuano la loro gara anche in powerplay per un aggancio di Sullivan. Il powerplay esalta gli altoatesini che trovano il raddoppio con Fabian Ebner che tocca un tiro dalla blu di Hazen. La squadra di casa dimostra di essere nella serie. Si aspetta il ritorno dell’Asiago ma trova sulla sua strada un Appiano ben impostato che chiude il primo tempo in doppio vantaggio.
Inizia molto lento nel secondo periodo. L’Asiago, grazie anche ad una superiorità, cerca di recuperare terreno ma i gialloblu non lasciano molto. Con il passare dei minuti, i vicentini premono. Vallini lascia un disco molto pericoloso ma gli ospiti non ne approfittano, poi la terza linea dei giallorossi sfiora la prima rete che arriva puntuale. Botta dalla blu di Miglioranzi e deviazione di Bentivoglio. La partita sembra riaperta ma è un fuoco di paglia. Poco dopo metà partita, proprio con la squadra intenta al pareggio, arriva un uno-due pesantissimo. Al 31’, in una manciata di secondi, Philipp Jaitner e Tobias Ebener, segnano due reti che girano la partita a favore dei Pirati e lanciano la squadra di Lefevbre che chiude sul 4-1 il secondo tempo.
Nella terza frazione l’Asiago potrebbe riaprire la gara ma il penalty killing dei padroni di casa spezza ogni trama giallorossa. Ormai la gara è segnata. Il gol di De Hart non fa che complicare le cose per gli ospiti che poi devono rinunciare a Diego Iori, espulso dopo un colpo di bastone. Entra anche Tura al posto di Marozzi. Dopo questo episodio la gara scivola fino alla sirena finale. L’Appiano stupisce ancora e vince per 5-1. Il calendario della serie si allunga, almeno fino a giovedì, perché ora le due squadre sono in perfetta parità nella serie (2-2) e bisognerà arrivare almeno fino a Gara 6 per decretare un vincitore tra la prima e l’ottava del tabellone.

Gherdeina – Rittner Buam 3-6
Dopo un inizio sostanzialmente equilibrato e senza particolari emozioni di sorta, il Renon comincia a giocare in maniera decisa. Nella seconda metà del periodo la squadra ospite passa a condurre approfittando di una superiorità numerica durante la quale Ramsey fa valere le proprie qualità servendo Di Benedetto per la deviazione vincente che non lascia possibilità a Demetz. I campioni d’Italia in carica capiscono che è il momento decisivo e accelerano, passando nuovamente con il rigore di Di Benedetto che sigla così il 2-0. La partita si fa nervosa ma i padroni di casa riescono a fare ben poco nel terzo difensivo avversario, riuscendo a vedere la porta del Renon solo nel finale di gara e senza nemmeno particolari timori per la difesa di Collalbo fino al suono della prima sirena di pausa.
Gara molto diversa nella seconda frazione perchè il Gherdeina riesce a riaprire il match dopo 40” con un tocco vincente di Fabrizio Senoner che rilancia le quotazioni dei padroni di casa, capaci poi di continuare a lottare in zona offensiva riuscendo a pervenire al pareggio grazie ad un’azione personale (in superiorità) di un inesauribile Veggiato. Il clima si scalda e Rissmiller è il giocatore più pericoloso ma anche quello che finisce più spesso in panca puniti, anche per delle vere e proprie ingenuità, concedendo alcune possibilità ai gardenesi che però non riescono ad approfittarne con Eastmann e Stampfer dalla distanza. Il Renon trema ma resiste intorno a Weinhaldl cercando di colpire in contropiede , riuscendo ad allungare nuovamente a tre minuti dalla seconda sirena con Simon Kostner che trova l’angolo vincente, andando così a riposo sul vantaggio di 3-2.
Il Renon amministra al meglio il vantaggio maturato a fine seconda frazione, riesce a guadagnarsi una doppia superiorità (fuori Fabian Kostner e Senoner) che mette a frutta ancora una volta un puntuale Ansoldi che riporta i suoi sul doppio vantaggio. Ma i padroni di casa, sospinti dal proprio pubblico, non demordono e si riportano sotto grazie ad un tuffo di Fabrizio Senoner che sembra in qualche modo rilanciare le quotazioni dei suoi, ma l’illusione dura il tempo per il veloce contropiede vincente condotto da DiBenedetto e finalizzato da Julian Kostner che vale il 5-3. I campioni d’Italia chiudono praticamente la questione con il loro uomo migliore, quel Rissmiller che zittisce gli spalti del Pranives con la grande segnatura del 6-3, punteggio con cui termina anche gara 4 ponendo fine al’ l’intera serie. Renon che arriva in semifinale con un perentorio 4-0 ed attende la vincente di Val Pusteria – Vipiteno. Il Gherdeina esce di scena a testa alta da un campionato in cui si è dimostrato una vera sorpresa.

Valpellice – Milano 5-3
L’assenza di Petrov si fa sentire parecchio all’interno delle linee rossoblu, tanto che la Valpe approfitta di un momento iniziale di stanca per passare a condurre grazie ad una conclusione di Campbell. Il Milano sembra contratto, non riesce a giocare come al solito specie in fase offensiva, anche perchè coach Curcio ha rimescolato le tre linee a disposizione senza però trovare l’assetto più adatto per creare qualcosa di veramente pericoloso dalle parti di Sidor, costretto poi a salvare con lo scudo sulla conclusione in diagonale di Vallorani. La partita si fa combattuta, le difese hanno spesso la meglio sugli attacchi anche il pubblico si diverte e sprona i propri beniamini sul ghiaccio. Tocca a Murray svegliare i gambali di Sidor che poi si salva sul tentativo di Fontanive che non riesce ad inquadrare la porta. Curcio cambia qualcosa nelle linee e i risultati si vedono subito, con i rossoblu che negli ultimi minuti della prima frazione riescono a farsi pericoloso con Caletti e Lutz, costretto poi a salvare in tuffo su Campbell, con la Valpe che legittima così il vantaggio con cui va a riposo al termine della prima frazione.
Nel secondo periodo i padroni di casa partono subito forte, con DeBiasio che costringe Caffi ad uscire con il gambale per impedire che il terzino torrese indovini la porta, cosa che però fa poco Murray, impattando così sull’1-1 il parziale. La gioia dei milanesi dura una manciata di secondi perché Brine tira fuori dal cilindro un disco che finisce all’incrocio per il nuovo vantaggio dei Bulldogs, capaci di portarsi per la prima volta nella serie sul doppio vantaggio con il contropiede vincente di Pope che con un po’ di fortuna riesce a beffare Caffi dopo un intervento miracoloso dell’estremo milanese. Il Milano sembrano faticare a riorganizzarsi ed infatti subisce anche il 4-1 su una transizione conclusa in modo vincente da un prontissimo Silva. La reazione rossoblu si materializza su un tiro rabbioso di Fontanive che finisce sul palo, ma i rossoblu continuano a cercare il modo per invertire l’inerzia della gara che però resta saldamente nelle mani di una Valpe che chiude sulle ali dell’entusiasmo su un 4-1 che non lascia molte repliche.
Il Milano torna rabbiosamente fuori nell’ultima frazione di gioco, con Fontanive che ci prova più volte senza riuscire a trovare il pertugio vincente e con la Valpe che agisce in contropiede con il solito inesauribile Pope. A metà periodo arriva la rete rossoblu con Migliore che riesce a metter dentro in mezzo al traffico, con i padroni di casa che si affidano al pubblico per trovare le forze necessarie per contrastare un Milano che spinge a fondo, arrivando negli ultimi minuti di gioco a giocarsi il tutto per tutto ma sbagliando il cambio e subendo un rigore che poi Caffi neutralizza sul tiro di Frigo. Passata la paura ci pensa Lutz ha rinvigorire le speranze milanesi con una staffilata dalla distanza che impallina Sidor. Ultime battute di gara con gli ospiti in costante pressione senza però trovare l’azione giusta per arrivare al pareggio, tentativi resi vai poi dalla rete a porta vuota di Brine che regala il successo alla Valpe e rimanda qualsiasi decisione sulla serie a Gara 5 sul ghiaccio dell’Agorà martedì.

1 Marzo 2015


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