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HOCKEY PRE-PLAYOFF. GHERDEINA, VIPITENO ED APPIANO SI AGGIUDICANO “GARA UNO”

In “gara uno” della fase pre-èlayoffo il Vipiteno piega l’Egna solo ai rigori. L’Appiano si conferma in casa di misura contro un Cortina che si sveglia tardi. Prima vittoria dei Pirati in stagione contro gli ampezzani. Il Gherdeina vince senza affanni il primo roud contro il Fassa. Martedì a piste invertite.

Serie A – Itas Cup – 39esima Giornata – Terza Fase – Risultati 14 febbraio 2015 – Preplayoff – Gara 1 (best of three)

Hc Gherdeina valgardena.it – SHC Fassa 4-1
Arbitri: Alex Lazzeri e Luca Marri; Giudici di linea: Federico Pace ed Alexander Wiest
Gherdeina in vantaggio nella serie per 1-0

SSI Vipiteno Weihenstephan – HC Egna Riwega 2-1 d.t.r.
Arbitri: Claudio Ferrini ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Matthias Cristeli ed Ulrich Pardatscher
Vipiteno in vantaggio nella serie per 1-0

Hc Appiano Roi Team – SG Hafro Cortina 4-3 (1-1/3-1/1-0)
Marcatori: 09:50 (0-1) R.Dingle (F.Adami/P.Wunderer); 17:04 (1-1) J.Waldner (A.Dehart) in sup.num.; 23:36 (2-1) M.Vallerand (J.Hazen/J.Waldner) in sup.num.; 25:54 (3-1) D.Peruzzo (J.Hazen/P.Jaitner); 31:56 (3-2) R.Dingle (D.Fabris/P.Wunderer); 34:56 (4-2) J.Hazen (F.Ebner/M.O.Vallerand) in sup.num.; 43:18 (4-3) P.Albers (F.Adami/P.Wunderer) in sup.num.;
Arbitri: Nadir Ceschini e Glauco Colcuc; Giudici di linea: Federico Stefenelli ed Alexander Waldthaler;
Appiano in vantaggio nella serie per 1-0

Vipiteno – Egna 2-1 d.t.r.
Giusto 47 ore dopo l’ultimo incrocio, si ritornano a sfidare i Broncos e le Wild Goose. La squadra di casa, dominatrice del Playoff Round, ha avuto in sorte nei pre-playoff la squadra della Bassa Atesina che giovedì sera ha battuto la squadra dell’Alta Val d’Isarco per 4-0. Ma ora si gioca non più per i punti in classifica, come successo nell’ultimo turno della seconda fase, ma per vincere ogni singola partita. I Broncos si schierano al completo recuperando Christian Sottsas che ha scontato i suoi turni di squalifica. Tra i giovani c’è Daniel Erlacher e rispetto a giovedì manca Clementi. L’Egna ritrova due giocatori fondamentali come Pellettier e Bustreo, assenti giovedì, e schierano in porta Tragust. L’altro portiere Dlouhy è fuori per turnover. Rispetto all’ultimo incontro mancano Brighenti e Piroso.
La partita è subito nervosa in un primo tempo che vede chiamare sette penalità da 2’ per gli ospiti e cinque penalità da 2’ per i padroni di casa. Sono proprio gli stessi a godere di una doppia superiorità iniziale. Lo specialista dei powerplay, il finlandese Naatanen, saggia i riflessi di un Tragust che risponde presente fin dalle prime battute. L’eccessivo nervosismo impedisce un gioco vero e la partita, piuttosto spezzettata, ne risente sul piano delle occasioni. Quando l’Egna gioca in doppia superiorità trova un Puurula in grande spolvero. Il risultato del primo tempo si ferma sullo 0-0. Nella seconda frazione si pensa più a giocare che a prendere penalità. Il Vipiteno ha una leggere supremazia ma la prima superiorità della seconda frazione sembra premiare l’Egna che va vicinissimo al gol specialmente con Faggioni. Ma su un ribaltamento di fronte, il Vipiteno, entrato in superiorità a sua volta, sblocca il risultato con l’immancabile Jason Walters intorno a metà gara. Il resto del tempo non regala altre marcature con due squadre divise da un solo gol di distanza dopo 40’.
Molto equilibrata la terza frazione, con l’Egna che ci prova ma senza molta convinzione dalle parti di Purulaa, attento sulle prime conclusioni delle “Oche”. Con gli ospiti in superiorità Perna non riesce a toccare in rete un disco che il goalie dei Broncos controlla male lasciandolo davanti al SLOT, ma si salva con un bel po’ di fortuna. Gli ospiti non demordono e anzi cercano di mettere grande pressione nel terzo difensivo dei Broncos, capaci comunque di difendersi molto bene sulle iniziative offensive avversarie, con Natanen e Owens attivi nel cercare la via della rete con veloci azioni di rimessa. Tragust ci mette il gambale su un tocco al volo di Owens, allontanando il disco per evitare guai. Il Vipiteno continua però a soffrire non poco, pagando una superiorità a caro prezzo visto che Pellettier sigla la rete del meritato pareggio di un’Egna arrembante. I Broncos cercano di riprendersi, andando vicino al nuovo vantaggio con Naatanen che spara praticamente su Tragust. Padroni di casa sempre avanti ma con attenzione a non scoprirsi sui contropiedi di un Egna assai intraprendente e senza alcun timore reverenziale. Grandi ci prova in velocità ma si attarda al momento del tiro, poi Owens ci prova saltando praticamente l’intera difesa avversaria e sfiorando la rete a ridosso della sirena finale che manda tutti all’overtime.
Necessario quindi l’ovetime per decidere questa Gara 1, che inizia con il Vipiteno costretto a difendersi sull’attacco di un Egna che continua praticamente l’opera mostrata nella secondo parte del terzo periodo. La risposta dei Broncos arriva da Owens, bravo a cercare l’angolo alto ma Tragust ci mette lo scudo e devia in maniera provvidenziale. Ospiti senza insidiosi anche se la stanchezza comincia a farsi sentira, andando spesso al tiro con poca lucidità, con Purulaa che ci mette il corpo per fermare una discesa e tiro di Perna. Ritmo comunque piacevole, con Walters che davanti alla gabbia avversaria non inquadra la porta, e poco dopo arriva una penalità ad Hackofer con immediato time out sul ghiaccio. Ultimi secondi molto concitati ma l’overtime termina sull’1-1 e si va ai tiri di rigore. Risolve Walters in favore Broncos che conquistano così Gara 1 dopo qualche tensione di troppo.

Appiano – Cortina 4-3
La squadra di casa, dopo la vittoria in Val di Fassa nell’ultimo turno di seconda fase, parte questa sera con il vantaggio della pista nella prima gara dei pre-playoff, visto che il Cortina, avversario in questo serratissimo turno di qualificazione ai quarti di finale, ha perso clamorosamente a Caldaro giovedì sera. L’Appiano recupera Max Von Payr mentre il Cortina schiera anche gli Under 20 Vallazza e Soravia oltre ad Alessandro Zanatta. Sempre assenti Baldo e Moser. Borelli in porta.
Subito alla grande il Cortina che, però, sfrutta male il primo powerplay della serata (0/9 nelle ultime tre gare). La partita con il passare dei minuti s’innervosisce e fioccano le penalità. A metà tempo arriva la prima rete della serata. Wunderer pesca Dingle che con un tiro al volo non lascia scampo a Vallini in situazione di superiorità numerica (quattro contro tre). Il Cortina potrebbe aumentare il suo score ma non lo trova perché Gron si mangia un’occasione d’oro. L’Appiano ringrazia e prima della fine del tempo trova la rete del pareggio con Jan Waldner che in superiorità respinge un disco lasciato da Borelli. Primo tempo in parità.
Nella seconda frazione la musica cambia. Appiano parte e bene e sfiora il gol con Unterkofler. Dopo 3’ powerplay gialloblu. Duetto di Hazen e Vallerand con quest’ultimo che trova la botta vincente per il vantaggio padroni di casa. De Bettin colpisce il palo. L’Appiano si salva ed allunga con Peruzzo. Dingle riapre i giochi per un Cortina un po’ in affanno sulla maggiore concretezza in attacco. Prima della fine del tempo Vallerand restituisce il favore ad Hazen che segna il gol del 4-2 degli altoatesini, risultato con cui si chiude la seconda frazione.
Terzo periodo che vede il Cortina iniziare con un piglio migliore rispetto al parziale centrale, concretizzando una superiorità con il difensore Albers che riporta gli ampezzani decisamente in partita dopo 3 minuti di gioco. I cortinesi prendono fiducia continuano a provarci con una certa insistenza nonostante la partita sia caratterizzata da qualche pausa di troppo perché il gioco sia accettabile per il pubblico sugli spalti. Dopo la sfuriata iniziale l’Appiano rompe la pressione su una superiorità che viene giocata in maniera poco efficace da parte dei Pirati, che sprecano così la grande occasione. Ci prova Hazen che salta un avversario concludendo con un disco che però finisce a lato di pochissimo. Continua anche il gioco “maschio” fra le due compagini che non si risparmiano, giocando raramente a ranghi completi, con gli ampezzani che cercano l’arrembaggio vero e proprio, con Albers vicinissimo al pareggio al termine di una veloce discesa personale su cui Vallini compie un miracolo. Ultimo minuto e mezzo in cui le squadre giocano al completo, con gli ospiti decisi a provarci per arrivare ad un pareggio che al termine della seconda frazione sembrava ben lontano anche da poter pensare. I tentativi cortinesi di schierare il sesto uomo arrivano a concretizzarsi ad una ventina secondi dalla fine, ma Borrelli è costretto a tornare in porta per uno sciagurato fuorigioco da parte dei compagni. Nulla da fare anche se a ridosso della fine è Ebner a centrare un palo clamoroso, ma è l’Appiano a festeggiare la vittoria in questa gara 1 in una serie che ora si trasferisce ai piedi del Cristallo per una sfida da “dentro o fuori” per un Cortina che ha comunque dormito per un periodo, risultato poi decisivo nell’economia del risultato.

Gherdeina – Fassa 4-1
Inizio partita sostanzialmente equilibrato, con le due squadre che giocano a viso aperto senza alcun timore, anche se con il passare dei minuti sono i padroni di casa gardenesi a prendere in mano le redini del gioco. Quando sembra essere il Fassa a poter passare arriva la rete del vantaggio interno messa a segno da Eastmann, imitato poco dal solito Newton che infila l’incolpevole Tillanen con una delle sue classiche conclusioni dalla distanza. Le Furie gardenesi continuano a pressare il terzo difensivo avversario, lasciando poca possibilità di replica a Dantone e compagni, costretti a difendersi con attenzione per evitare guai ulteriori fino al suono della prima sirena che manda le due formazioni a riposo con la squadra di Selva sul un tranquillo doppio vantaggio.
Secondo periodo che vede i ritmi di gioco restare su livelli accettabile, con un dominio territoriali dei padroni di casa che riescono a giostrare anche con l’uomo in più andando vicino al terzo gol con Veggiato che non inquadra il bersaglio grosso. Il Fassa cerca poi di rispondere ma trova pochissimi spazi per i suoi attaccanti, anzi, sul primo contropiede tocca a Eastmann siglare il 3-0 con un preciso tocco ravvicinato che fredda inesorabilmente Tillanen. Dopo una lunga serie di errori le due squadre ricominciano a giocare in maniera efficace, con il Fassa che riesce ad andare a segno con rivitalizzando così la propria serata che fino a quel momento era assai deludente per i ragazzi di Kostner. I fassani finiscono in attacco, con Demetz prontissimo a fermare i tentivi avversari, più di una volta pericolosissimi con conclusione ravvicinate e in deviazione come su Bjork e Marchetti. Al suono della seconda sirena gara ancora da vivere, con il Fassa in ripresa ed il Gherdeina pronto a chiudere la questione
Terzo periodo dall’inizio molto concitato, con il Fassa che si guadagna una superiorità durante la quale il solito Demez è protagonista su alcuni interventi decisivi su Marchetti dalla distanza e su DaTos in fase di alleggerimento. Risolve Walters in favore Broncos che conquistano così Gara 1 dopo qualche tensione di troppo. Scampato il pericolo iniziale il Gherdeina ricomincia a giocare con efficacia, riuscendo ad allungare grazie alla rete di Luomala che vale il 4-1 sul tabellone, anche se il Fassa non demorde sfiorando la segnatura con Bjork il cui disco sfiora il palo e si perde sul fondo. I padroni di casa cercano di amministrare al meglio il disco per far scorrere il tempo verso la sirena finale, ma prima Marchetti e successivamente Maylan vanno vicino alla rete. Fase di superiorità in favore di Veggiato e compagni, andando vicino alla rete con Mailand e Luomola che però peccano di altruismo al momento della conclusione a rete. Ci prova poi Ivan Demetz ma un pattino devia il disco destinato in rete. La squadra di Selva può giocare con maggior tranquillità grazie al vantaggio, amministrando il disco e dettando i ritmi della manovra mantenendo comunque l’iniziativa dalle parti di Tillanen, con il Fassa che fatica a fare gioco nonostante ci provi ad affacciarsi nel terzo avversario. Finale senza grandi sussulto, anche perchè le forze cominciano a scarseggiare, specie in casa fassana, con il Gherdeina che va vicino alla quinta rete in superiorità senza però aumentare il vantaggio che alla sirena finale dice 4-1 per i padroni di casa, pronti a salire ad Alba di Canazei per giocarsi un importante match point su un ghiaccio duro e difficile da violare anche per la grinta che avrà senza dubbio il Fassa, pronto alla rivincita.

15 Febbraio 2015


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