Un’Italia molto combattiva cede solo al 56’ contro il Kazakistan, che supera 3-2 gli azzurri al fotofinish grazie al gol di Starchenko. Finisce dunque con una buona prova, nonostante la sconfitta, il girone di qualificazione olimpica di Oslo. La squadra di coach Mair era passata in vantaggio nel primo tempo con Scandella, poi l’uno-due kazako tra prima e seconda frazione fino al pareggio di Traversa in powerplay al 38’. Nel terzo tempo, a dispetto di qualche buona occasione, è infine arrivato il successo kazako che non cancella tuttavia quanto di buono fatto vedere dalla compagine azzurra in questo difficile torneo.
Prima della gara l’Italia conferma lo stesso lineup delle precedenti gare in un confronto ormai inutile ai fini della qualificazione verso Pyeongchang 2018 ma comuqnue interessante anche in virtù della storica rivalità tra le due formazioni in campo. In porta inizia Frederic Cloutier, che aveva difeso la gabbia azzurra venerdì in occasione della seconda sconfitta contro la Norvegia. Regolarmente in pista il capitano Anton Bernard, che contro la Norvegia aveva rimediato una penalità partita.
La gara è subito giocata a viso aperto da entrambi le formazioni, attente e concentrate. Dopo pochi minuti la gara si scalda sotto il profilo delle marcature con un veloce botta e risposta. Scandella al 6’ con un bel tiro all’incrocio finalizza un’azione della prima linea, mentre pochi secondi dopo Simon Kostner riceve la prima penalità dell’incontro per bastone alto. Il Kazakistan sfrutta la situazione e finalizza il gol con Khudyakhov per l’1-1 (8’). La gara poi procede veloce con l’Italia che cerca manovre in velocità mentre gli avversari si propongono con azioni più articolate, con il primo tempo che si chiude in parità (1-1).
L’Italia inizia il secondo periodo con una superiorità: il Kazakistan entra infatti in ritardo sul ghiaccio e la quaterna arbitrale non fa sconti. Il powerplay dell’Italia tuttavia non sortisce effetto e così, al 24′, sono i kazaki ad accelerare mettendo molta pressione dalle parti di Cloutier che si districa molto bene sui rovesci dei kazaki. L’Italia risponde con una bella azione corale con il tocco di Gander che finisce fuori di poco. Poi, al 28’42”, il vantaggio asiatico: un disco rimane pericolosamente dietro la porta avversaria e poi finisce sul lato alla destra dell’estremo Cloutier dove l’appostato Brandon Bochenski, indisturbato, realizza la rete del 2-1. La reazione dell’Italia c’è e si concretizza in due buone azioni ed un paio di tiri insidiosi di Larkin ed Insam.
Poco dopo metà partita si consuma la staffetta tra i portieri: dentro Bernard, fuori Cloutier. La gara prosegue molto combattuta con l’Italia che cerca il pareggio ma la forza di volontà degli azzurri si scontra con la difesa avversaria, sempre attenta a non lasciare troppo spazio. Al 37’ provvidenziale parata di Bernard che devia un disco su azione travolgente di Starchenko. Gli sforzi della squadra di Mair vengono premiati al 39’. In powerplay la formazione di coach Mair costruisce una bellissima azione con circolazione del disco: un tiro dalla blu in diagonale di Stefano Marchetti verso lo slot avversario viene deviato da Traversa che spiazza il portiere Kolesnik. Il tempo si conclude sul 2-2 con il meritato pareggio italiano.
Nel terzo tempo regna l’equilibrio alla Jordal Amfi. Nessuna delle due squadre riesce a piazzare il colpo del k.o.: si assiste così a continui capovolgimenti di fronte e ad azioni insistite da una parte e dall’altra. Al 34’ ghiotta occasione per Diego Kostner ma il disco non passa dalle parti di Kolesnik. Risponde il Kazakistan con Khudyakov che impegna Bernard. Al 56’ arriva il gol che gela gli azzurri. Una bordata dalla blu di Savchenko finisce in balaustra e rimbalza veloce nello slot, dove Starchenko, da due passi, non sbaglia.
Sul 3-2 per gli asiatici Andreas Bernard esce dai pali ma la mossa è vana. Il Kazakistan vince per 3-2 e lascia all’Italia l’ultimo posto del torneo. Si chiude così la spedizione azzurra, con tre sconfitte ma al contempo anche con un carico di esperienza che tornerà utile per le future competizioni che attendono la nostra Nazionale anche in questa stagione 2016/17 che culminerà con i Mondiali di Parigi e Colonia in programma il prossimo maggio.
Il commento di coach Mair a fine gara: “E’ stata la nostra miglior partita del torneo: peccato per il risultato ma ho visto una squadra che ha svolto la sua partita in crescendo, soprattutto dal secondo tempo in poi. Una buona prova per gioco, intensità ed energia, anche se la squadra non può accontentarsi di fare bella figura ma deve iniziare a ottenere risultati. I gol subiti sono nati da sviste e disattenzioni: sul primo la penalità è stata presa in attacco e questo non deve accadere. Abbiamo peccato d’ingenuità quando avevamo il disco in nostro possesso e questa è la differenza con le squadre che sanno vincere: da questo punto di vista i ragazzi devono ancora crescere per leggere l’andamento della gara. Questo torneo ci ha comunque fornito molte indicazioni per preparare al meglio l’appuntamento iridato di Colonia e i prossimi Euro Ice Hockey Challenge”.
Gruppo F- Girone di qualificazione finale alle Olimpiadi Invernali del 2018
Oslo – Jordal Amfi
Italia – Kazakistan 2-3 (1-1/1-1/0-1)
Marcatori: 06:47 (1-0) G.Scandella (Anton Bernard/A.Insam); 08:51 (1-1) M.Khudyakov (Y.Rymarev/A.Shin); 28:42 (1-2) B.Bochenski (A.Shin); 38:54 (2-2) T.Traversa (S.Marchetti/L.Zanatta) in sup.num.; 56:12 (2-3) R.Strachenko (V.Tryasunov/R.Savchenko);
Formazione Italia: F.Cloutier/ dal 31’ Andreas Bernard; A.Trivellato-T.Larkin; S.Marchetti-A.Gellert; L.Zanatta-A.Hofer; E.Miglioranzi-H.Oberdorfer; M.Insam- G.Scandella-A.Bernard; G.Morini-D.Kostner-S.Kostner; M.Gander-N.Di Casmirro-A.Andergassen; M.Spinell-T.Traversa-M.Marchetti. Allenatore: S.Mair.
Formazione Kazakistan: V.Kolesnik (D.Malgin); M.Semyonov-K.Dallman; R. Savchenko- V.Tryasunov; A.Lipin-A.Lakiza; M.Ibraiekov; B.Bochenski-R.Starchenko-I.Kuchin; M.Khudyakov-A.Shin-Y.Rymarev; N.Belgibayev-K.Pushkaryov-N.Ivanonv; D.Grents; N.Mikhails. Allenatore: A.Nazarov.
Tiri: Italia 15 (4/6/5) – Kazakistan 21 (10/8/3)
Penalità: Italia 2’x1; Kazakistan 2×2’