Terzo atto di un’equilibrata finale scudetto. Dopo la vittoria del Renon a Brunico in Gara 2 per 4-1, si torna a giocare alla Ritten Arena. Una gara molto importante che potrebbe indirizzare poi la serie, che dopo una vittoria esterna per parte, vede la finale scudetto in perfetta parità (1-1) per quanto concerne le partite vinte. Per quanto riguarda le squadre nessuna novità per i padroni di casa che confermano gli effettivi di Gara 2. Una novità per il Brunico che rinuncia ad Ivan Althuber e schiera Felix Oberrauch.
Ritmi intensi ma con le squadre ben coperte in difese senza concedere nulla in fase offensiva agli avversari. Il Val Pusteria inizia mettendo una grande pressione alla difesa del Renon. Per almeno 5-6 minuti non succede molto, ma al 7’ di gioco Engelage si mette al lavoro fermando in successione un tentativo di Andergassen, anticipato proprio al momento del tiro, e Max Oberrauch, il quale perde il disco a pochi passi dalla gabbia avversaria con la deviazione del portiere. Il miglior approccio degli ospiti viene però ribaltato al 9’, quando Ebner riesce a servire a rimorchio Thomas Spinell, bravissimo ad indovinare il tempo giusto del suo tiro, facendo passare il disco in mezzo alle gambe di un difensore e beffando Weiman che non riesce a veder partire il disco con chiarezza, se non quando si insacca alle spalle. I padroni di casa non soffrono più di tanto la fisicità degli avversari, che comunque pattinano con una maggiore continuità e creando non pochi problemi alla squadra di Lehtonen, come dimostra Scandella quando ruba un disco sulla blu difensiva e si invola verso Engelage, che non abbocca a nessuna finta riuscendo a chiudere ogni varco della sua gabbia e allontanando la minaccia. Tocca poi a Bouchard, in due occasioni, testare i riflessi del goalie avversario, mentre in chiusura il Val Pusteria chiude la prima frazione andando al primo riposo sotto nel punteggio, ma con una doppia superiorità a favore (fuori Van Guilden e Borgatello) da giocarsi ad inizio del periodo centrale.
Grande occasione quindi per gli ospiti che inizialmente ci provano con Johnson senza sostanziali risultati, ma poi lavorano con maggior calma, arrivando al tiro con Bouchard, sulla cui conclusione ci mette la stecca in maniera decisiva Oberrauch che spiazza completamente l’incolpevole Engelage per l’1-1. Poco dopo tocca a DeVergilio, dopo un grande gioco di stecca, centrare la figura dell’estremo avversario pronto a chiudere lo specchio. Passano cinque minuti e il Renon si trova con l’uomo in più sul ghiaccio, ma Scandella ancora una volta conquista un disco e nuovamente non riesce a trovare la via delle rete con un elegante rovescio su cui Engelage copre benissimo il palo e l’angolo distendendosi con il gambale. L’estremo del Renon ancora decisivo su un tentativo di deviazione di Bona che cerca di addomesticare un disco sporco davanti allo slot, senza però trovare il tocco per mettere il disco in rete. Il Renon esce dalla pressione con un tiro di polso di Frei su cui Weiman ci mette il corpo. Arrivano poi 2′ di panca puniti per Bouchard che permette ai Ritten Buam di farsi pericolosi con un tiro di Van Guilden su cui Tudin non trova poi la ribattuta preciso davanti allo slot. In chiusura di tempo è il veterano dei padroni di casa ad approfittare di una dormita generale della difesa pusterese per cercare l’angolino senza molta fortuna con una giocata di altissima scuola. Alle seconda sirena squadre a riposo sul punteggio di 1-1 dopo una seconda frazione molto intensa anche dal punto di vista fisico.
Terza frazione intensa, dove il Val Pusteria cerca la via della rete con una deviazione al volo di di Max Oberrauch su un tiro-assist di DeVergilio, ma proprio quando gli ospiti cercano di spingere con decisione il Renon ha una grande occasione per colpire. Finiscono in panca puniti prima Kavanagh e poi DeVergilio per un’ingenuità. I padroni di casa vanno vicinissimi alla rete con Tudin su cui Weiman ci mette una grossa pezza, poi i Ritten Buam non riescono a costruire niente di pericoloso, facendo girare il disco senza però trovare velocità di esecuzione necessaria per far spostare il box giallonero stretto intorno alla propria gabbia. Tornate in parità numerica tocca agli ospiti giocare con l’uomo in più, ma anche in questo caso succede ben poco e così negli ultimi 3 minuti dei tempi regolamentari il disco comincia a pesare e le due squadre provano a sbagliare il meno possibile per non regalare un vantaggio agli avversari. Lehtonen chiama timeout e la sua squadra chiude in avanti, rischiando su un tiro sporco di Max Oberrauch ma rischiando anche di pescare il jolly della vittoria con Ansoldi, bravo a girare intorno alla gabbia eludendo per un attimo la reazione di Weiman che riesce solo all’ultimo momento a chiudere l’angolo basso della propria porta, evitando una beffa clamorosa all’ultimo secondo di gioco. Si va all’overtime con Renon e Val Pusteria che chiudono i tre tempi canonici sul punteggio di 1-1.
Equilibrio iniziale sul ghiaccio ad inizio overtime, con i pusteresi che sembrano pattinare meglio rispetto ad un Renon guardingo e pronto a colpire in contropiede. Così succede dopo una serie di discese di DeVergilio, con Cook che si sistema il disco cerca l’angolino senza risultati. Passano i minuti e ancora i padroni di casa vicini alla rete, con Ebner che pesca Frei tutto solo ma sbaglia un gol fatto davanti ad un Weiman glaciale. Torna fuori il Val Pusteria che riesce a passare: Bouchard lavora un disco vicino all’angolo, serve l’accorrente Johnson che di prima intenzione tira e batte Engelage, regalando partita e vantaggio nella serie ai gialloneri che sabato torneranno a giocare sulla pista di casa con il punteggio di 2 vittorie a 1 nella Serie.
Rittner Buam – HC Val Pusteria 1-2 d.t.s. (1-0/0-1/0-0/0-1)
Marcatori: 08:45 (1-0) T.Spinell (A.Eisath/D.Ceresa); 20:58 (1-1) M.Oberrauch (F.Bouchard/T.Johnson) in doppia sup.num.; 66:19 (2-1) T.Johnson (F.Bouchard/J.Maylan);
Formazione Rittner Buam: A.Engalage 66:00 (R.Fink); B.Cole, C.Borgatello, I. Tauferer, D.Ceresa, M.Ploner, F.Ebner, A.Alber; J.Kostner, A.Eisath, D. Tudin, A.Frei, M.Spinell, S.Kostner, M. Van Guilder, L.Ansoldi, M.Quinz, E.Scelfo, B. Cook, T.Spinell, M.Fauster; All: Riku-Petteri Lehtonen;
Formazione Val Pusteria: T. Weiman 66:00 (P.Kosta); T.Johnson, A.Hofer, C.Willeit, I.Althuber, D.Glira, A.Helfer, R.Kavanagh, D.Elliscasis; M.Oberrauch, G.Scandella, P.Bona, F. Bouchard, B.Obermair, E.Thum, R.Andergassen, J.Maylan, K.Devergilio, L.Tauber, P.Rizzo, T.Erlacher, L.Tauber, F.Oberruach; All: Kim Collins;
Tiri in porta: Renon 44 (11/12//16/5) – Val Pusteria 34 (9/11/7/7)
Powerplay : Renon 0-7 – Val Pusteria 1-9
Penalità: Renon 11×2’ – Val Pusteria 9×2’
Arbitri: Andrea Moschen ed Andrea Benvegnù; Giudici di linea: Christian Cristeli e Matthias Cristeli
HC Val Pusteria in vantaggio nella serie di finale per 2-1
