Serie A – Itas Cup – 59esima Giornata – Quarta Fase
06 aprile 2015 – Playoff – Gara 6 – Finale Scudetto (best-of-seven)
Rittner Buam – Asiago Hockey 1935 2-1 (1-0/0-1/1-0)
Marcatori: 27:05 (1-0) P.Rissmiller (D.Tudin/E.Scelfo); 36:23 (1-1) D.Borrelli (S.Hotham/M.Tessari); 52:03 (2-1) C.Borgatello (E.Johansson/L.Ansoldi);
Formazione Rittner Buam
Portieri: F.Weinhandl 60:00 (R.Fink );
Difensori: T.Ramsey-C.Borgatello; R.Rampazzo – I.Gruber; A.Ambrosi – I. Tauferer; A.Alber;
Attaccanti: D.Tudin- P. Rissmiller-M.Spinell; L. Ansoldi- E.Johansson -S.Kostner; Daccordo-E.Scelfo-T.Spinell; L.Felicetti- A.Eisath; M.Quinz;
Allenatore: M. Raymond;
Formazione Asiago
Portieri: V.Marozzi 59:49 (A.Tura)
Difensori: S.Hotham – E.Miglioranzi; D.Sullivan-S.Marchetti; L.Casetti-M.Strazzabosco; A.Strazzabosco; N.Munari;
Attaccanti: K.Devergilio-L.Ulmer-M.Tessari; D.Iori-D.Borrelli-A.Nigro; N.Tessari-M.Presti-F.Benett; M.Stevan; F.Pace; J.Magnabosco;
Allenatore: J.Parco;
Penalità: Rittner Buam 1×2’ – Asiago 3×2’
Tutto esaurito all’Arena Ritten per l’attesa sesta partita della finale tra Rittner Buam ed Asiago, con i vicentini che hanno sulla stecca il primo match point per aggiudicarsi l’81esimo campionato di Serie A e quinto della loro storia, mentre gli altoatesini devono dare tutto per poi giocarsi il successo nell’eventuale gara-7 prevista per giovedì ad Asiago. A livello di formazione una sola novità nei padroni di casa, con il rientro di Markus Spinell, mentre per gli ospiti assenza pesantissima di Sean Bentivoglio: il top scorer degli stellati è dovuto rientrare nella mattinata di lunedì in Canada per motivi familiari; il suo posto il prima linea viene così preso da Matteo Tessari, mentre in terza parte Nicola Tessari.
Il Renon parte forte e dopo due minuti Marozzi deve compiere una grande parata su Ansoldi tutto solo nello slot, prima di ripetersi qualche istante dopo su Borgatello dalla blu. Dai primi cambi si vede anche l’inserimento di Markus Spinell in seconda linea con Tudin e Rissmiller. Ospiti che non riescono a farsi vedere nei primi minuti con troppa convinzione dalle parti di Weinhandl, sino a quando al 5.31 Iori scarica un potente diagonale trattenuto dal goalie austriaco. Anche Sullivan dalla blu si rende pericoloso al sesto minuto, accendendo definitivamente il match che sale di tono anche a livello fisico. Il Renon risponde con Gruber, Simon Kostner e Rissmiller, che impegnano tre volte Marozzi nel giro di pochi secondi, ma si arriva alla prima metà di frazione con ancora il match sullo 0 a 0. Al 10.17 arriva il primo power play di serata, con due minuti comminati a Simon Kostner, e l’uscita dal ghiaccio di Miglioranzi per una caduta sulla balaustra. Niente da segnalare nei due minuti con l’uomo in più, se non il primo cambio dal rientro di Magnabosco, fuori dalla serie dei qaurti con l’Appiano per un infortunio al ginocchio. Pericolosa incursione di DeVergilio al 13.09 fermata da Weinhandl, cui rispondono poco dopo Felicetti e Simon Kostner che da due passi non trovano la precisione per insaccare. Nei minuti finali poche occasioni da segnalare, ma squadre che pattinano su ritmi abbastanza buoni, difese attente e reti bianche alla prima sirena.
Come nel primo periodo, anche l’inizio di secondo drittel è di marca Renon, con una spinta costante guidata dal solito pericoloso Johansson, mentre al 23esimo minuto è Simon Kostner a rendersi pericoloso dal centro con un tiro deviato dai gambali di Marozzi. Buono spunto della seconda linea asiaghese ma senza troppi pensieri per Weinhandl dopo cinque minuti, e tensione in pista che rimane sempre molto alta. Al 25.19 piccola interruzione per un buco sulla pista ghiacciata, quindi alla ripresa delle operazioni botta e risposta Ansoldi-Ulmer ma squadre che si salvano. Grande intervento di Weinhandl al 26.30 su Borrelli, che due passi non tira con la forza necessaria per superare il goalie altoatesino, e per tutta risposta ecco il gol del Renon: minuto 27.05, tiro dallo slot di Tudin, il primo ad avventarsi sulla respinta è Rissmiller che insacca a porta sguarnita. A metà frazione errore di Johansson in ripartenza e Nicola Tessari che non imita Rissmiller non raccogliendo l’assist al volo e graziando così i Rittner Buam, quindi è Iori poco dopo ad impegnare Weinhandl dallo slot. Al 31esimo minuto percussione dalla destra di Felicetti con tiro deviato da Marozzi, seguito qualche minuto dopo da Julian Kostner che dallo slot impegna alla grande un attento portiere asiaghese. Al 33.45 risposta vicentina con Sullivan, che sul rebound dal tiro di Borrelli non trova la porta. Al 36.23 arriva il pareggio dell’Asiago con Borrelli, lesto nel lanciarsi sul rimbalzo lasciato dopo una percussione in velocità di Hotham, ed è tutto da rifare sul ghiaccio. In finale di periodo ancora Borrelli pericolosissimo con una deviazione ravvicinata che impegna il goalie austriaco dei Rittner Buam, in quella che è l’ultima emozione del secondo periodo, chiuso dunque sull’1 a 1.
La prima chance del terzo periodo è per gli ospiti, con un tracciante di Strazzabosco dalla blu, bloccato a terra da Weinhandl, ma al 41.58 arriva il primo power play per il Renon a causa di un fallo di Hotham su Scelfo. Da apprezzare comunque l’organizzazione difensiva asiaghese che non concede praticamente nulla ai Rittner Buam, capaci solo di far girare il disco senza trovare lo spazio necessario per colpire. Al 44.54 altra penalità ai danni di un giocatore vicentino, Iori per la precisione, e altro giro di superiorità numerica per i padroni di casa: clamoroso l’errore di Scelfo che, imbeccato da Borgatello, schiaccia sul palo il suo tiro da due passi. L’Asiago recupera Iori non prima di aver visto un tiro di Gruber uscire di un soffio, e si torna così in parità numerica. I minuti seguenti sono giocati sempre ad altissima tensione, visto l’equilibrio e la posta in palio, ma senza nessuna emozione rilevante sino a metà periodo, quindi un tiro di DeVergilio dalla destra sibila vicino alla gabbia altoatesina. Al 51esimo minuto occasionissima Asiago con la botta di Sullivan dalla media distanza, respinta da Weinhandl, ma al 52.03 nuovo vantaggio dei Rittner Buam: Johansson lavora il disco sulla destra, rimesso sulla blu per Borgatello, il cui missile si spegne imparabilmente nel sette. Al 54.30 il punto del pareggio è sulla stecca di Iori, ma un pronto intervento di Weinhandl con lo scivolamento laterale salva il gol, contro un Asiago che per forza di cose ha accelerato e si spinge costantemente in attacco. È ancora uno scatenato Iori al 56esimo a cercare la percussione, fermato all’ultimo istante dalla difesa del Renon, quindi a 90 secondi dalla fine è lo stesso attaccante di origine fassana a dover uscire per un infortunio dopo aver rotto la stecca tentando di tirare. Time out chiamato da coach Marty Raymond a 75 secondi dalla terza sirena, per organizzare al meglio la sua retroguardia, e a cinquanta secondi dalla fine Marozzi lascia il suo posto ad un attaccante, ma a 34 dalla fine una penalità a DeVergilio condanna l’Asiago alla sconfitta. Il Renon giostra perfettamente il disco senza concedere nulla ai vicentini, che si devono arrendere e la serie va così sull’incredibile 3 a 3, dopo l’ennesimo match estremamente equilibrato.
Dopo 10 anni, dopo il 5 aprile 2005 con la gara-7 tra Milano e Cortina, si tornerà dunque ad avere la settima partita in un playoff di Serie A, un concentrato di passione e spettacolo che pochi sport al mondo sanno garantire: appuntamento giovedì 9 aprile alle 20.30 all’Odegar di Asiago