Gli anarchici trentini coinvolti qualche anno fa in 28 episodi di guerriglia urbana con bancomat incendiati, aggressioni, occupazioni e manifestazioni non autorizzate, battono cassa nei confronti dello Stato dopo essere stati assolti per mancanza di prove dirette. La Procura aveva chiesto condanne sino a 5 anni. Alcuni degli inquisiti rimasero per un certo periodo in custodia cautelare. Dopo la conferma in via definitiva delle assoluzioni, ora due degli inquisiti hanno deciso di avviare il procedimento per ottenere il risarcimento per ingiusta detenzione. Una delle richieste è già stata respinta dalla Cassazione. (mda)
GLI ANARCHICI TRENTINI CHIEDONO I DANNI ALLO STATO PER INGIUSTA DETENZIONE
22 Gennaio 2018
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