GIUSTIZIA, SALVINI “VOGLIAMO RIFORMA PER PROCESSI PIù VELOCI”

Foto: Italpress ©

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi è una bellissima giornata di democrazia di cambiamento e di partecipazione popolare con un referendum a disposizione di sessanta milioni di cittadini per una riforma vera della giustizia”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini davanti alla Cassazione prima di entrare a depositare i sei quesiti referendari. “C’è bisogno di una riforma della giustizia veloce, sana e profonda che è attesa da decenni. Insieme agli amici del partito radicale offriremo la possibilità di avere processi più veloci e meno correnti nel Csm, meno lottizzazione e logiche spartitorie, la responsabilità civile di chi sbaglia e paga come tutti gli altri lavoratori e più tutele per i sindaci”, prosegue Salvini.
“Mentre il Parlamento farà il suo percorso di riforma gli italiani potranno accompagnare , stimolare e firmare, a partire dal 2 luglio, questo referendum in tutte le piazze italiane. Alcuni temi che non potranno trovare spazio in Parlamento noi li metteremo nelle mani dei cittadini”, continua ancora il leader della Lega. “I quesiti referendari – prosegue – sono stati fatti, costituiti e scritti insieme a magistrati, costituzionalisti. Il governo Draghi continua ad avere la nostra incondizionata fiducia”. “Sulla responsabilità civile dei magistrati i radicali ci provarono trent’anni fa e poi il Parlamento tradì. Stavolta proveremo a raccogliere le firme, a far votare gli italiani e poi da difendere in Parlamento il loro voto”, conclude il segretario della Lega.
(ITALPRESS).

3 Giugno 2021


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

TENNIS US OPEN, JANNIK SINNER È IN FINALE

Per la prima volta nella storia un tennista italiano raggiunge la finale degli Us Open. L’impresa è riuscita a Jannik Sinner che in semifinale supera in tre set 7-5 7-6 6-2 l’amico ed avversario in campo il britannico Jack Draper dopo quasi 3 ore di gioco. Per il nr. 1 del mondo è la seconda … Continua a leggere

TORNA IN APPELLO A BOLZANO IL CASO MANAL

Torna in Corte d’appello il caso di Manal Benhaddou, la bambina di 7 anni morta per un’emorragia cerebrale dopo essersi scontrata con una compagna di classe, la mattina del 9 ottobre 2009, nel cortile della scuola elementare Martin Luther King di Bolzano. In sede civile, la Provincia e l’Istituto comprensivo Bolzano – Europa 2 erano … Continua a leggere

DIGA DEL VANOI, LA GIUNTA FUGATTI VALUTA AZIONI LEGALI

La progettazione del “Serbatoio del Vanoi” e l’avvio delle procedure per il relativo dibattito pubblico con i territori interessati sono iniziative considerate illegittime dalla Provincia autonoma di Trento, che oggi con una delibera a firma del presidente Maurizio Fugatti ha dato mandato alla Direzione generale di coordinare insieme all’Avvocatura della provincia le possibili azioni legali … Continua a leggere