È la crescita l’obiettivo del bilancio 2017, approvato dalla giunta della Provincia di Trento. Intesa raggiunta anche sulla finanza locale con i comuni. Lo ha spiegato il governatore, Ugo Rossi, che, illustrando la manovra da 5,2 miliardi di euro, di cui 4,5 effettivamente spendibili, conta di veder crescere il prodotto interno lordo almeno di un punto percentuale. Gli obiettivi principali che abbiamo messo in campo per il 2017 – ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento – sono il sostegno allo sviluppo e all’occupazione, in particolare attraverso l’uso della leva fiscale, il mantenimento della coesione sociale e l’adozione di nuove politiche per la famiglia. Per quanto riguarda il Protocollo d’intesa tra Provincia e Comuni, l’intenzione è quella di dare certezza di risorse e di programmazione alle amministrazioni locali confermando le politiche fiscali di sostegno alle famiglie ed alle imprese e destinando risorse importanti agli investimenti comunali. Confermate le politiche fiscali per i comuni con l’azzeramento della tassazione della prima casa, previsto anche l’incremento di 3 milioni di euro, rispetto al 2016, per i servizi socio-educativi per la prima infanzia. Con il 2018 4 milioni e mezzo di euro serviranno per il rinnovo del contratto del personale dei Comuni. Infine, proseguono le politiche di sostegno agli investimenti delle amministrazioni comunali con 53 milioni di euro l’anno per tre anni, destinati alle piccole manutenzioni. Nel periodo 2017-2019 le spese di gestione si ridurranno del 5,7%, mentre per gli investimenti ci saranno 46 milioni di euro in più.
Ascolta l’intervista all’assessore provinciale agli enti locali Carlo Daldoss