“L’intelligenza artificiale è sempre più un modulo embedded, cioè già contenuto all’interno delle grandi apparecchiature – spiega Gianluca Giaconia, vicepresidente dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici -. Lo scopo è quello di migliorare da un lato la qualità dell’immagine, attraverso una serie di elaborazioni possibili fin dal momento dell’acquisizione, e dall’altro lato di ottimizzare i tempi”.
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