“L’Azienda di Soggiorno guarda con attenzione agli sviluppi della situazione di difficoltà denunciata dalla Merano Galoppo nella gestione dell’ippodromo nell’attuale congiuntura”. Così la presidente Ingrid Hofer e la direttrice Daniela Zadra. “Maia per Merano non è solo un simbolo. L’impianto ippico – prosegue la nota – ha contribuito in modo considerevole allo sviluppo della città e in modo ancora più significativo a valorizzarne l’immagine. L’ippodromo è una risorsa paesaggistica e culturale che identifica Merano, un patrimonio che permette alla città di distinguersi”.
“Grazie all’appassionata gestione della Merano Galoppo, l’ippodromo negli ultimi anni ha rinverdito e qualificato la sua vocazione come risorsa anche in chiave turistica. Le tribune sono sempre più affollate, frequentate dagli altoatesini che sono tornati a darsi appuntamento a Maia assieme agli ospiti, attratti non solo dalle corse ma anche da un insieme di offerte – dalla ristorazione alla musica alle iniziative per famiglie – che consentono a un pubblico ampio, e non solo agli appassionati di ippica, di trascorrere un pomeriggio in un ambiente verde, allegro e dalle atmosfere eleganti. Tutti elementi in sintonia con il profilo della nostra città che l’Azienda di Soggiorno trasmette nella sua attività di comunicazione e promozione”, proseguono Hofer e Zadra.
“In special modo, da solo il Gran Premio Merano Alto Adige attira ben oltre 10 mila persone e consente una visibilità internazionale che pochi altri eventi sanno ottenere a favore del territorio altoatesino, raggiungendo anche mercati diversi da quelli tradizionali fra i quali la Francia, l’Inghilterra, l’Est Europa”. L’Azienda di Soggiorno “crede fortemente nell’ippodromo e nella Merano Galoppo. L’ente turistico continuerà, per quanto nelle sue competenze e possibilità, a sostenere la struttura e la società che la gestisce, contestualmente auspicando che tutti gli attori coinvolti nella sua tutela e valorizzazione agiscano nella stessa direzione: dare un futuro sostenibile a Maia”.



