La cura dimagrante voluta dalla Provincia di Trento per ridurre i costi della politica sta dando i primi risultati. Con le fusioni dei comuni e i tagli alle poltrone di sindaci e consiglieri il risparmio per le casse pubbliche è nell’ordine di un milione di euro l’anno. Il processo di riorganizzazione è ancora in corso, ma la prima aggregazione tra municipi ha visto saltare 40 sindaci, 154 assessori e 388 consiglieri con relativi tagli alle spese per il pagamento delle indennità. Ridotti anche i gettoni di presenza dei consiglieri, che variano da 30 a 50 euro a seduta. Resta da chiedersi ora se in passato siano stati spesi troppo soldi pubblici oppure se in futuro i cittadini dovranno rinunciare all’efficienza.
Ascoltiamo il presidente del Consorzio dei comuni Paride Gianmoena: