FUGA DI CAPITALI IN AUSTRIA, LA FILIALE DI BOLZANO DELLA BANCA D’ITALIA HA DISPOSTO ACCERTAMENTI

Economia - soldi - Euro - Monete - Congiuntura - Situazione Nella foto: Trento 02 marzo 09 AgF Bernardinatti Foto

La sede di Bolzano della Banca d’Italia starebbe monitorando un fenomeno che da qualche settimana ha iniziato a preoccupare. Sono sempre più numerosi i risparmiatori ed imprenditori che decidono di depositare in banche austriache buona parte delle proprie disponibilità finanziarie. Molto spesso la scelta cade sulla filiale della Raiffeisenbank di Sillian, piccolo centro a 5 chilometri da San Candido che ha tra il resto avviato una campagna di promozione incentrata proprio sui concetti di fiducia, sicurezza e vicinanza. Il timore di una prossima patrimoniale con tassazione straordinaria dei depositi bancari starebbe inducendo molti risparmiatori a guardare con attenzione alle banche austriache. Secondo i dati forniti Banca nazionale austriaca i depositi italiani in Austria superano stabilmente il miliardo di euro e nel 2018 sarebbero sensibilmente aumentati. Sono soldi che, di fatto, mancano agli investimenti in Italia. Come sottolinea Toni Serafini, analista economico e storico sindacalista della Uil altoatesina

Ascolta l’intervista a Toni Serafini della Uil di Bolzano


3 Novembre 2018


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