La seconda sezione centrale d’appello della Corte dei Conti a Roma ha confermato la condanna dell’ex consigliera provinciale Elena Artioli per irregolarità nella gestione dei fondi pubblici previsti per l’attività dei gruppi consiliari. In primo grado Elena Artoli era stata condannata a risarcire la Provincia per 27.550 euro. Elena Artioli si era sempre difesa sostenendo di aver gestito il denaro secondo le disposizioni provinciali dell’epoca che non contemplavano l’obbligo di tenere a disposizione una rendicontazione dettagliata delle spese sostenute nell’ambito dell’attività istituzionale del gruppo. Ora la sezione centrale della Corte d’appello ha confermato la condanna di primo grado. Elena Artioli è stata anche condannata al pagamento delle spese processuali. In sostanza i giudici romani hanno ribadito il principio generale della contabilità pubblica secondo il quale chi ha in gestione fondi pubblici «incisi da un vincolo di destinazione, ha l’obbligo di utilizzarli in coerenza con tale vincolo e di darne dimostrazione attraverso la rendicontazione». [mda]
FONDI CONSILIARI. ELENA ARTIOLI CONDANNATA

14 Settembre 2020
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