In materia finanziaria si profila un nuovo braccio di ferro tra Bolzano e Roma nonostante le frasi di circostanza che hanno caratterizzato la visita a Bolzano e a Trento del ministro per gli affari regionali Francesco Boccia. Oggi il governatore Arno Kompatscher ha puntualizzato che senza il consenso della provincia autonoma di Bolzano l’accordo del 2014 non può essere modificato anche se il ministro Boccia lo considera superato. Se si ridurrà il gettito fiscale – ha detto il governo Kompatscher – la provincia di Bolzano che attualmente trattiene i 9 decimi delle imposte, verserà meno nelle casse statali. E’ molto probabile, comunque, che il governo cerchi un’intesa [mda] [Ascolta l’opinione di Toni Serafini, segretario della Uil altoatesina]