Quest’anno l’8 marzo ricorre il 70esimo anniversario del voto alle donne ma sono ancora troppo poche quelle che occupano una posizione dirigenziale in politica o nelle istituzioni. In Trentino le donne nei consigli comunali sono il 27% e le sindache sono solo il 12%, cioè 17 su 140. Nonostante ci sia stato un aumento di presenze femminili negli assessorati dei comuni e nelle comunità di valle, i numeri non sono ancora sufficientemente rappresentativi delle donne in politica.
I dati dell’occupazione femminile invece sono migliori rispetto a quelli del resto d’Italia e nel primo trimestre del 2015 si è registrato un tasso occupazionale del 62%, più del 12% rispetto al resto del Paese. Rimane comunque significativo il numero di donne che in Trentino lascia il posto di lavoro alla nascita del primo figlio: circa 300 all’anno. Questi i dati emersi in occasione della presentazione delle iniziative organizzate per l’8 marzo, festa della donna. E ha ancora una connotazione tradizionale in Alto Adige la distribuzione dei ruoli tra uomini e donne, per quanto riguarda i lavori di casa. In provincia di Bolzano infatti il 66,2% dei maschi svolge meno di 10 ore a settimana di lavori domestici. I dati solo dell’Astat, l’ufficio di statistica provinciale, di contro più di un terzo (35,1%) delle donne lavora più di 30 ore settimanali all’interno delle proprie mura domestiche.