Il consiglio di amministrazione della Federazione Trentina della Cooperazione (nella foto il presidente Mauro Fezzi) ha approvato all’unanimità la bozza del nuovo statuto, varata il 5 settembre scorso dalla Commissione nominata ad hoc per la revisione dello statuto sociale. La riforma contiene innovazioni sotto il profilo della governance del movimento, dei rapporti tra cooperative ed enti di servizio e di rappresentanza, e del ruolo stesso della Federazione. Net testo si spinge molto sulla intercooperazione. Lo statuto assegna alla Federazione un ruolo centrale per il rafforzamento e la coesione del movimento cooperativo, anche attraverso nuove attività. Tra queste, iniziative nell’ambito delle politiche del lavoro, in accordo con istituzioni pubbliche e private. Dovranno essere evitati, infine, cumuli di cariche in capo alla stessa persona. Il presidente Fezzi ha parlato di una piccola rivoluzione a piccoli passi (mda)
Ascolta l’intervista al presidente della Federazione Mauro Fezzi



