Primo bilancio per il presidente della Fondazione Bruno Kessler Francesco Profumo (nella foto a sinistra) dopo un anno alla guida dell’ente di ricerca trentino. Per crescere e competere occorre fare sistema. Un Trentino diviso è un Trentino più debole, occorre puntare sempre di più su una proficua collaborazione tra la Fondazione Bruno Kessler, la fondazione Mach e l’Università di Trento. A dirlo è il presidente di Fbk Profumo, che, in occasione del brindisi di Natale, ha fatto un bilancio dopo il primo anno di mandato. Profumo ha parlato di un Trentino che deve fungere da prototipo in Italia di un modello, che investe sulle persone. Una delle missioni di Fbk riguarda proprio la formazione di innovatori di territorio con l’obiettivo di esportare conoscenze e competenze acquisite in laboratorio nelle imprese, in cui i ricercatori andranno a lavorare. Il Trentino, ha detto Profumo, ha ora una sfida da mettere in campo, quella dell’innovazione, puntando soprattutto sui giovani. Ogni anno per i progetti dei dottorandi vengono stanziati 100mila euro. Le risorse pubbliche a disposizione di Fbk per il 2016 ammontano a 50 milioni di euro.
Sentiamo il presidente Francesco Profumo: