Una badante russa è stata condannata ad un anno e otto mesi di reclusione con l’accusa di circonvenzione di incapace. La donna era finita sotto processo per essersi appropriata di 54 mila euro dal conto di un’anziana ultranovantenne della val Badia ammalata di Alzheimer. Approfittando della delega che aveva per operare sul conto corrente, l’imputata si sarebbe appropriata della somma un po’ alla volta, effettuando prelevamenti abusivi di denaro dal 2009 al 2014. La badante russa è stata denunciata dal giudice tutelare della paziente che si è accorto dei prelevamenti anomali. Il denaro nel frattempo è sparito. La badante, che era incensurata, potrà godere della sospensione condizionale della pena. Dunque non dovrà scontare neppure un giorno di reclusione.
FA SPARIRE 54 MILA EURO, BADANTE RUSSA CONDANNATA A BOLZANO
19 Dicembre 2018
CONDIVIDI
Primo Piano
VOLLEY CHAMPIONS LEAGUE, ITAS TRENTINO ESPUGNA BERLINO 3-0
L’Itas Trentino mette in cassaforte il passaggio in semifinale di Champions League. Ieri sera in terra di Germania i gialloblù nella gara di andata dei quarti di finale superano per 3-0 il Berlin Cycling Volley. Un risultato mai in discussione e decisamente promettente in vista della gara di ritorno, in programma il 29 febbraio a … Continua a leggere
ICE HOCKEY LEAGUE, BOLZANO MISSIONE COMPIUTA A GRAZ
Missione compiuta in terra di Carinzia. L’hockey club Bolzano Alto Adige Alperia è ai playoff, per la decima volta in undici stagioni. I biancorossi conquistano la certezza matematica grazie a una netta vittoria in casa del fanalino di coda Graz: 0 a 7 il risultato finale, in un match sempre in discesa per la compagine … Continua a leggere
SILANDRO, UN MORTO NELLA CANTINA INVASA DAL FUMO
Tragico l’esito dell’incendio divampato nella serata di sabato in una cantina nel centro di Silandro in Val Venosta. Una persona è stata trovata esanime dai vigili del fuoco nella cantina invasa dal fumo, ed è stata trasportata all’ospedale di Silandro, dove però è deceduta in rianimazione. Altre tre persone sono state portate all’ospedale per intossicazione … Continua a leggere