ENI PUNTA A TAGLIARE AL 2050 L’80% DELLE EMISSIONI

Foto: Italpress ©

ROMA (ITALPRESS) – “Gli ultimi dieci anni non sono stati facili ma siamo stati capaci di reagire. Ci paiono lontane e persino semplici la doppia crisi del 2008 e del 2010 e le recessioni conseguenti. Uscirne non sarà semplice, ma nulla lo è stato ultimamente. Il Covid-19 ci ha insegnato quanto i piccoli gesti di ognuno siano importanti. E in Italia ci siamo comportati decisamente bene, dai medici alle autorità, dai cittadini alle imprese. In una grande azienda tutto è fatto di piccoli comportamenti ma tutto deve essere programmato”. Così l’Ad di Eni Claudio Descalzi, in un’intervista al Corriere della Sera.
Poi, spiega che “nel 2015 abbiamo immaginato che in un Paese che non produce risorse primarie sarebbe stato un plus trasformare i rifiuti urbani in olio combustibile decarbonizzato, in biocarburante. Come pure le plastiche, polimeri complessi, in idrogeno o metanolo. Se ci apprestiamo ad avere impianti per assorbire rifiuti organici di 6 milioni di persone trasformandoli è perchè abbiamo anticipato i cambiamenti”. Quindi prodotti decarbonizzati, senza C02, che “saremo in grado di produrre catturando la C02 e stoccandola in giacimenti esauriti. Quello che facciamo con il gas da 70 anni e che la Norvegia fa da 10 con la C02 appunto. Si tratta di fornire prodotti come il biometano decarbonizzato che arriva dai biogas dell’agricoltura, e poi tutta la parte di biomasse digitali, grassi animali invece del petrolio”. Ma, aggiunge Descalzi, “adesso cambiamo ancora. Se vogliamo come ci siamo impegnati a tagliare dell’80% le emissioni assolute nette entro il 2050, abbiamo bisogno di un vestito diverso”. Ecco perchè “ricerca ed esplorazione rimarranno, ma dal 2025 la produzione diminuirà progressivamente, con una incidenza sempre maggiore del gas naturale, la più pulita delle fonti fossili, e sempre minore del petrolio”.
(ITALPRESS).

10 Giugno 2020


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

‘NDRANGHETA IN TRENTINO, DISPOSTA PERIZIA SU SALUTE DI SCHINA

Il Tribunale di Trento, in composizione collegiale, ha disposto una perizia medica sullo stato di salute di Alessandro Schina, imputato nell’ambito del procedimento scaturito dall’indagine ‘Perfido’ sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta nel settore del porfido in Trentino. La corte, che ha incaricato un medico specialistico per l’approfondimento, ha rinviato l’udienza dibattimentale al prossimo 6 dicembre. Nell’autunno … Continua a leggere

TRENTO, NUOVO LOOK PER LA FARMACIA COMUNALE DI VIA VENETO

Tre piani con al lavoro 5/6 dipendenti, è stata inaugurata a Trento la nuova farmacia comunale di via Veneto. Il presidio sanitario si rifa il look con tre piani di prodotti sanitari e servizi ai cittadini. La farmacia è stata acquistata dal Comune nel 2013 con la nuova riprogettazione nata nel 2017 e arrivata a … Continua a leggere

AGROALIMENTARE, IN CONTINUA CRESCITA L’EXPORT ALTOATESINO

Negli ultimi quindici anni le esportazioni altoatesine di prodotti agricoli e alimentari sono quasi raddoppiate, passando da 990 milioni a 1,9 miliardi di euro, e rappresentano oggi il 27 per cento dell’export complessivo della provincia. I prodotti maggiormente esportati sono mele, prodotti da forno e farinacei, vini, succhi di frutta, latte e derivati. Nell’ambito dell’export … Continua a leggere