“La mia discesa in politica con una nuova lista “Fuer Suedtirol mit Widmann” alle prossime elezioni provinciali del 22 ottobre non è contro qualcosa, ma per una politica del buonsenso”. Così ha esordito l’ex assessore provinciale Thomas Widmann presentando il programma della sua lista nel cortile di Castel Mareccio a Bolzano. Nel simbolo del nuovo partito figura una veduta del Rosengarten, la montagna simbolo della città di Bolzano con il nome della lista. Una lista aperta a tutti i gruppi linguistici.
“La mia speranza di tempi migliori nella Svp non si è avverata. Sono nato con la Stella alpina (il simbolo del partito, ndr.) nel sangue, i suoi valori sono i miei valori. Purtroppo, la Volkspartei ha sbagliato
rotta, puntando su emarginazione e conformismo”. L’ex assessore altoatesino e figura storica della Svp, Thomas Widmann, ha spiegato così la sua rottura con la Volkspartei e la sua candidatura con una propria
lista. Widmann ha ribadito che la sua candidatura “non è contro qualcosa ma per una politica del buonsenso”. L’ex assessore ha definito l’autonomia altoatesina la “Magna carta”. Ha poi evidenziato la necessità di agire contro il caro casa, definendo la super Imi “una tassa punitiva” e contro la fuga dei giovani. Secondo Widmann, “l’agricoltura e il turismo sono finiti ingiustamente nel ruolo di capro espiatorio”.
Nei prossimi giorni saranno resi noti tutti i nomi che comporranno la lista “Fuer Suedtirol mit Widmann” e non mancheranno le sorprese nei futuri candidati.[Vs]