10 targhe commemorative sono state posizionate in alcune vie di Bolzano davanti al luogo di residenza o di lavoro di altrettanti famiglie ebree bolzanine, deportate ed uccise nei campi di concentramento nel 1943. Si chiamano “Pietre d’inciampo” e vogliono ricordare 25 persone che all’indomani dell’8 settembre furono prese e deportate dai nazisti. A ricostruire la vicenda l’Archivio storico cittadino. Esemplare la storia di una famiglia di 5 persone, la famiglia Carpi, tutte catturate e uccise ad Auschwitz: alla conferenza stampa era presente il nipote del capofamiglia.
Ascolta le interviste a Cesare Finzi e Hannes Obermair