ROMA (ITALPRESS) – Mara Venier torna ancora una volta su Raiuno con Domenica in. Lo fa per la tredicesima volta (“Non avrei mai pensato di eguagliare il maestro Pippo Baudo”), portandosi dietro gli strascichi dell’intervento ai denti che le ha complicato non poco la vita (“Mi è stato lesionato un nervo importante, ci vorrà del tempo, ancora fatico a parlare e non riesco a pronunciare alcune parole”) e dopo avere superato tutte le perplessità che la accompagnano ogni anno prima di decidere di ripetere nuovamente l’esperienza. Perplessità che ha portato un settimanale a titolare una sua intervista: “Non mi vedrete più in televisione”. La conduttrice spiega: “Il titolo è forte, mi ha chiamato persino mio marito per sapere cosa sta succedendo. In realtà nell’intervista ho detto che Domenica in è un programma faticoso e lungo e merita una riflessione che però, in realtà, faccio tutti gli anni. La verità – ammette la conduttrice – è che a ‘Domenica in’ non so dire di no perchè è il programma che mi ha dato tutto. Prima ero considerata la ragazza di Renzo Arbore, facevo un pò di cinema in maniera maldestra, ho sempre creduto molto poco in me e ho sempre accettato il lavoro per guadagnare due lire. Non avrei mai immaginato che mi avrebbe dato così tanto”. Cosa le ha dato? “L’affetto del pubblico che non mi ha mai fatto sentire sola nemmeno quando mi hanno tolto i programmi. Allora dico: sono stanca, ho un’età ma, alla fine, dico sempre di sì”. In alternativa a ‘Domenica in’, però, si potrebbe trovare qualcos’altro: “Ma deve essere sempre un programma in cui ci sia anima, l’intrattenimento puro non fa per me. Così come non farei il sabato sera perchè io devo stare seduta”. “Questo programma è un contenitore in cui c’è spazio per tante cose” dice la conduttrice che anticipa gli ospiti della prima puntata: “Ci sarà Loretta Goggi. Con lei e con Aldo Cazzullo e Vincenzo Mollica, in collegamento, vorrei ricordare Raffaella Carrà. Con Loretta vorrei anche parlare della sua esperienza che l’ha portata a lasciare i social. Trovo vergognoso che non ci siano regole, sul web è uscito persino che il problema ai denti era colpa del vaccino. La verità è che non ci possiamo difendere. Io o blocco chi mi insulta o lo mando a quel paese. Ho i capelli troppo lunghi per la mia età o sono in sovrappeso? E chi se ne frega! La cosa peggiore è che a insultarci sono spesso donne sulla sessantina che dovrebbero, invece, essere solidali con le altre donne in un’età in cui siamo più vulnerabili. Comunque – afferma – secondo me Loretta non doveva lasciare i social. Io mi ci diverto, passo un pò di tempo, vado a guardare cosa fa Jennifer Lopez o cosa fa il suo ex moroso…”. Oltre alla Goggi, domenica la Venier ospiterà anche Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Alessandro Gassmann (in collegamento), Francesco Gabbani e Nada Ovcina. Con quest’ultima ricorderà il marito Gianni Nazzaro, scomparso di recente: “L’anno scorso ho dato grande spazio agli artisti che vengono dimenticati, penso sia giusto”.
(ITALPRESS).
DOMENICA IN, VENIER “PROGRAMMA FATICOSO MA NON SO DIRE DI NO”

Foto: Italpress ©
16 Settembre 2021
CONDIVIDI
Primo Piano
SORPRESO MENTRE SPACCIA COCAINA, ARRESTATO A RIVA DEL GARDA
La Polizia ha arrestato a Riva del Garda un ventiduenne per spaccio di stupefacenti. Il giovane è stato fermato dagli agenti dopo che lo stesso aveva appena ceduto una dose di cocaina ad un’altra persona. Nella camera d’albergo dove il 22 enne stava trascorrendo un periodo di vacanza sono stati sequestrati quasi 160 grammi di … Continua a leggere
DIOCESI BOLZANO CONTRO GLI ABUSI, BEER GUIDA IL GRUPPO DIRETTIVO
Peter Beer, esperto nel campo dell’elaborazione e della prevenzione di abusi in ambito ecclesiale, assume la guida del gruppo direttivo del progetto della diocesi di Bolzano Bressanone “Il coraggio di guardare”. Le dimissioni di Gottfried Ugolini hanno reso necessaria una nuova nomina ed il vicario generale, Eugen Runggaldier, ha affidato ufficialmente l’incarico, a partire dal … Continua a leggere
CARTIERE, ALTA ADESIONE ALLO SCIOPERO IN TRENTINO
E’ stata alta l’adesione allo sciopero di quattro ore indetto oggi da Slc Cgil, Uilcom e Ugl per il rinnovo del contratto nazionale dei cartai scaduto da oltre un anno e che in provincia riguarda circa 1.500 addetti. Nei maggiori impianti della provincia, cioè cartiere di Riva, Arco, Varone, Arconvert, Scurelle l’adesione è stata pari … Continua a leggere