Bolzano, come ogni anno, fa da apripista per il nuovo anno scolastico. Domani, martedì, 90.958 bambini e ragazzi dei tre gruppi linguistici (tedesco, italiano e ladino) torneranno a frequentare le scuole dell’infanzia e le scuole elementari, medie, superiori e professionali dell’Alto Adige.
Nelle scuole di lingua italiana – ricorda l’assessore Giuliano Vettorato – da poco hanno preso ruolo 89 docenti e in totale e ne sono stati abilitati 170, “per poter garantire un’istruzione adeguata” per una “scuola sempre più plurilingue, digitalizzata e in salute”.
Alla vigilia della prima campanella, il capolista della Lega alle provinciali del 22 ottobre, Christian Bianchi, ha rilanciato il dibattito sulle ferie d’autunno. In Alto Adige, infatti, da una decina di anni le ferie estive terminano una settimana prima. In cambio c’è un break di una settimana ad Ognisanti. Il 73% delle 1.500 persone ha hanno partecipato al sondaggio lanciato da Bianchi su Facebook preferisce il calendario scolastico del resto dell’Italia. Per gli uni i ragazzi devono staccare ogni due mesi circa, mentre gli altri evidenziano che una vacanza i primi di settembre sarebbe molto più conveniente per le famiglie.
Nella vicina Provincia di Trento, invece, oggi prima giorno per 12.479 bambini della scuola dell’infanzia.[Vs]