Sono oltre 2000 in Alto Adige i bambini e ragazzi, che nel 2014 si sono rivolti ai servizi socio-sanitari per disturbi comportamentali. I casi più diffusi sono l’autismo, l’anoressia e bulimia, l’ansia e l’iperattività. Per far fronte a queste problematiche è stata creata una Rete di supporto per l’età evolutiva, attraverso la quale medici, psicologi, insegnanti, giuristi e famiglie possono lavorare insieme per trovare una soluzione adeguata. La Provincia ha deciso di intervenire, pubblicando anche l’opuscolo “Salute mentale nell’età infantile e nell’adolescenza”. All’interno sono indicati preziosi suggerimenti e gli indirizzi di specialisti
Ascolta l’intervista al garante dell’infanzia e dell’adolescenza Paula Maria Landstaetter



