A Bolzano 140 contribuenti risultano proprietari di oltre 30 appartamenti a testa. Gli effetti di questa concentrazione non sono considerati negativi dagli esperti perché chi investe nel mattone ha tutto l’interesse di far rendere l’investimento e, dunque, di affittare l’immobile. Diversa la valutazione delle parti sociali. Il sindacalista Michele Buonerba della Cisl ritiene che il dato dimostri una evidente crescita delle disuguaglianze in Alto Adige
Ascolta l’intervista a Michele Buonerba della Cisl di Bolzano