“Tra i vari ambiti della società la scuola è sicuramente quello in cui si possono sperimentare le criticità legate all’inclusione delle persone diversamente abili e soprattutto si possono individuare le soluzioni adeguate, che spesso vengono adottate dalla società nel suo complesso”. Lo afferma l’afferma l’assessore provinciale alla scuola in lingua italiana, Giuliano Vettorato, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebra domani.
Nell’anno scolastico in corso, riferisce una nota, sono 2.823 (il 13%) gli alunni con bisogni educativi speciali, di cui 1.240 (il 6% della popolazione scolastica) hanno diritto al sostegno e all’accompagnamento in ambito scolastico, perché certificati in base alla Legge 104 del 1992. Nella scuola italiana sono 170,54 i posti per insegnanti di sostegno (per la sola scuola a carattere statale) e 150,5 posti di collaboratori all’integrazione.
“Inclusione, in ambito scolastico, significa considerare la scuola come una grande comunità in cui ognuno ha pieno diritto di cittadinanza a prescindere dalla sua condizione di fragilità o disabilità – spiega il sovrintendente scolastico, Vincenzo Gullotta – ciò significa che la scuola riconosce, sostiene e valorizza le potenzialità di tutti gli alunni, attraverso un progetto educativo e didattico specifico, mettendo in gioco tutte le risorse e le professionalità di cui dispone”.