A metà degli appuntamenti degli Open Space, gli spazi aperti dove la cittadinanza può portare proposte di modifica riguardo lo statuto d’autonomia dell’Alto Adige con la cosiddetta Convenzione, la presenza dei cittadini e dei politici di lingua italiana è sempre bassa. Fino ad oggi nelle varie riunioni gli italiani presenti sono stati circa solo il 10 per cento degli intervenuti, mentre la destra tedesca si presenta sempre molto organizzata con proposte radicali su temi quali l’autodeterminazione, la toponomastica monolingue e l’istruzione. Sabato scorso a Bressanone, era presente anche il vertice della Svp mentre il Pd era quasi del tutto assente. (foto altoadigeinnovazione.it)
Ascolta l’intervista al consigliere provinciale dei Verdi Riccardo Dello Sbarba