DI MAIO “DOBBIAMO REMARE TUTTI NELLA STESSA DIREZIONE”

Foto: Italpress ©

ROMA (ITALPRESS) – “Le parti sociali hanno sempre giocato un ruolo importante di responsabilità nazionale, l’applauso di Confindustria a Draghi non lo vedo come investitura di un loro leader, è importante però sostenere un paese che si avvia al 6% di crescita e va verso il record di export. Sostengo l’idea di patto e vorrei che sia inclusivo e mirato a consolidare le iniziative. E’ un patto che deve tenere al centro il benessere del Paese, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Già ci sono litigi tra i partiti, non vorrei litigi pure tra le parti sociali”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Mezz’ora in più su Rai3 e ha aggiunto: “Draghi dopo il 2023? Non credo ci sia la volontà del diretto interessato. Ora dobbiamo portare a termine la campagna vaccinale, ho ricevuto complimenti a New York per la percentuale di vaccinati raggiunta in Italia, e portare a casa il PNRR, dobbiamo essere concentrati sulle riforme. I retroscena li lascio ai retro scenisti, io penso ai fatti”.
(ITALPRESS).

26 Settembre 2021


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere