DI MAIO “AL LAVORO PER SFRUTTARE AL MASSIMO IL RECOVERY FUND”

Foto: Italpress ©

ROMA (ITALPRESS) – “Sono stati due giorni di lavoro molto intensi. A Berlino insieme ai colleghi europei ci siamo confrontati su diversi dossier importanti sia per l’Italia che per tutta l’Ue”. Lo scrive su facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “La crisi economica derivante dalla pandemia – aggiunge – ci obbliga a intervenire in maniera compatta come Europa. E stiamo lavorando per sfruttare al massimo, e nel migliore dei modi, le risorse derivanti dal Recovery Fund.
A Berlino ci siamo confrontati anche sulla situazione bielorussa.
L’Italia ha fin da subito sostenuto l’adozione di una risposta unitaria dell’Unione Europea, tutti insieme abbiamo espresso la massima solidarietà al popolo bielorusso. Continuiamo a lavorare per il bene di una comunità, quella europea, che sta crescendo in maniera più coesa”.
(ITALPRESS).

28 Agosto 2020


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere