Presentato a Bolzano il nuovo disegno di legge sul riordino delle attività culturali. Semplificazione burocratica, pianificazione culturale, rideterminazione dei criteri contributivi. Sono queste le linee guida del disegno di legge della provincia di Bolzano per le attività culturali che è stato presentato oggi. La materia era disciplinata da disposizioni normative risalenti al 1958. Basta contributi a pioggia, il lavoro centrale verrà svolto da tre consulte per ciascun gruppo linguistico e da una consulta provinciale composta dalle tre consulte che darà linee di indirizzo alla giunta provinciale.
Ascolta l’intervista al vice presidente della provincia di Bolzano Christian Tommasini



