Secondo le stime FAO, ogni giorno nel mondo 821 milioni di persone soffrono la fame e, contemporaneamente ogni anno vengono gettati 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Nei Paesi ricchi, circa il 40% degli alimenti acquistati vengono buttati a causa approvvigionamenti eccessivi nelle famiglie. Un grande peso nello spreco nasce anche dall’abitudine dei consumatori di pretendere prodotti, soprattutto in agricoltura, che abbiano anche un aspetto gradevole. Ed il sistema industriale e della grande distribuzione si adegua. Partendo da questi dati, il CTCU ed Eurach Research propongono, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, il “Diario dei rifiuti alimentari”, invitando i cittadini a segnare giornalmente su un’apposita scheda, il tipo e la quantità di cibo che buttano nei rifiuti, per quantificarne la quantità. Lo spreco alimentare ha anche un durissimo impatto sull’ambiente e sul clima, basti pensare che lo spreco alimentare globale provoca 3,3 miliardi di tonnellate di CO2.[at]
CTCU, UN DIARIO PER MISURARE GLI SPRECHI ALIMENTARI
15 Ottobre 2019
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