“Una sentenza giusta e precisa”. Dopo la soddisfazione dei sindacati sulla sentenza del Tribunale di Trento che ha bocciato la legge provinciale sui dieci anni di residenza in Italia come requisito per l’alloggio pubblico, ora arriva anche quella della cosiddetta Assemblea antirazzista. che accusa la giunta provinciale trentina a trazione leghista di attività legislativa discriminatoria. In una decina di attivisti si sono ritrovati stamane davanti al palazzo della Provincia in piazza Dante a Trento in un sit in al termine del quale la sentenza è stata simbolicamente depositata alla reception del palazzo provinciale. Obiettivo, secondo l’assemblea, ora rimane l’assegno unico dove i requisiti di dieci anni di residenza per accedere ai contributi resistono. [mda] [Ascolta l’intervista a Stefano Bleggi uno degli attivisti]