Punta sulla crescita, l’innovazione, il welfare vicino ai cittadini ed una pubblica amministrazione efficiente la giunta provinciale di Trento, che da qui alla fine della legislatura ha messo nero su bianco sfide e desideri. Un libro dei sogni a cui la giunta Rossi crede molto. L’esecutivo ha approvato, infatti, il piano di sviluppo provinciale. Il primo obiettivo da realizzare già nei primi mesi del prossimi anno riguarda la riforma della dirigenza, da discutere coi sindacati ci sono stipendi e attività di chi guida la macchina amministrativa. A seguire Piazza Dante intende approvare il piano della sanità, dove salute, welfare e volontariato sono chiamati ad andare a braccetto per migliore i servizi a favore del cittadino. La giunta provinciale intende, poi, investire nell’insegnamento delle lingue straniere a scuola, nella gestione condivisa dei servizi tra i comuni, e nella ricerca, eliminando i contributi per progetti-doppione.
Ancora tutta da giocare, infine, la partita per l’aggiornamento dello Statuto d’Autonomia con il recupero, ha precisato Rossi, di alcune competenze, che nel tempo si sono annacquate.



