Cresce del 4,1% il fatturato delle imprese trentine nel quarto trimestre del 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma la ripresa è ancora timida. L’incremento ha riguardato solo un’azienda su due, mentre l’occupazione, seppur in miglioramento rispetto al passato, segna un meno 1,2%. La fotografia è della Camera di Commercio di Trento, che chiede aiuto alle banche e all’ente pubblico per far ripartire gli investimenti. Servono mutui più lunghi, ha detto il presidente Gianni Bort, e sostegni più sostenuti alle imprese con meno di 5 addetti, che costituiscono l’88% del totale. La coda del 2015 ha registrato un miglioramento più deciso rispetto ai trimestri precedenti, ma più che di ripresa la Camera di commercio parla di recupero. L’export è in salute con un più 7,6% di fatturato. Il manifatturiero, che segna un più 7% di fatturato, deve, però, fare i conti con un calo degli ordinativi dell’8%, in diminuzione per il terzo trimestre consecutivo. I settori dell’estrattivo e delle costruzioni permangono in una condizione di crisi con un calo dell’occupazione pari rispettivamente al 10,1 e 9,7%. Cala del 5,2% il fatturato del commercio al dettaglio, mentre quello all’ingrosso, trainato dal comparto dell’alimentare, registra un più 4,7%. Gli impreditori guardano, comunque, al 2016 con un tocco di ottimismo in più.
Sentiamo il presidente della Camera di Commercio di Trento Gianni Bort: