Presentata la campagna vaccinale per i senza fissa dimora a cura del Comune di Bolzano. Fino ad ora le persone che vivono per strada non avevano avuto accesso alla vaccinazione contro il Covid19 soprattutto per problemi burocratici. Ora che il greenpass si sta però sempre più estendendo a numerose categorie, pubbliche e private, si rende necessario anche raggiungere le categorie più deboli come appunto i senza fissa dimora.
Una campagna vaccinale che partirà il 27 settembre per concludersi il 4 ottobre con un punto di somministrazione cittadino posto in un container nei pressi di Ponte Roma, aperto dalle ore 11.00 alle ore 14.00, come ha confermato nel corso di una conferenza stampa l’assessore comunale alle politiche sociali di Bolzano Juri Andriollo insieme l’Assessora comunale alle Politiche d’Integrazione Chiara Rabini.
Si calcola che a Bolzano possano essere interessate al piano di vaccinazione circa 120-130 persone che vivono per strada. Oltre a queste vi sono anche gli ospiti delle strutture di accoglienza come ad esempio quella di via Comini (su 95 residenti, una cinquantina le persone ancora non vaccinate) dove, invece, il tasso di vaccinazione raggiunge quasi il 90 per cento.
La campagna vaccinale sarà svolta in collaborazione con il distretto sanitario provinciale e saranno due i vaccini disponibili: Johnson&Johnson (monodose) e Pfizer (due dosi). Saranno i diretti interessati però a decidere quale effettuare in base alle loro esigenze. Dopo la somministrazione sarà rilasciato un codice STA e un certificato cartaceo come previsto dalle disposizioni amministrative, ma non il greenpass.
Per l’Azienda Sanitaria sono intervenuti Luca Armanaschi Coordinatore amministrativo del Comprensorio sanitario di Bolzano e Astrid Santoni, Coordinatrice del Team vaccinale dello stesso Comprensorio . “Ogni iniziativa che porta ad aumentare il tasso di vaccinazione – hanno detto – è sicuramente ben accolta dall’Azienda Sanitaria”. Nel container di ponte Roma/viale Trento due le linee di vaccinazione. Le persone senza fissa dimora potranno optare per il vaccino Johnsson monodose o Pfizer. Agli interessati sarà poi consegnato su carta il certificato vaccinale.
Carlo Librera, Direttore della Ripartizione Servizi alla Comunità ha sottolineato che la campagna vaccinale è destinata anche alle persone presenti nelle varie strutture di accoglienza. Il 28 settembre durante l’iniziativa per i senza dimora, operatori dell’Azienda Sanitaria saranno in via Comini per offrire anche a questi residenti la possibilità di vaccinarsi. “Nelle altre strutture di accoglienza – ha chiarito Librera – il tasso di vaccinazione è superiore al 90%. Una copertura importante. Per quei pochi che ancora non lo sono, ci sarà la possibilità di vaccinarsi presso l’unità mobile allestita a ponte Roma/viale Trento”.[vs]