COVID, DA DOMANI L’ITALIA TORNA “A COLORI”

Foto: Italpress ©

ROMA (ITALPRESS) – Cinque regioni in zona arancione, le altre in area gialla. Dopo le festività natalizie, da domani torna la divisione delle regioni in fasce.
Secondo la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, cinque regioni saranno in zona arancione. Si tratta di Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Vanno in area gialla, invece Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta.
Al momento nessuna regione è stata collocata in zona rossa. Restano comunque in vigore le restrizioni del decreto legge del 5 gennaio che prevedeva, tra l’altro, la zona arancione su tutto il territorio nazionale per questo weekend (9-10 gennaio) e il divieto, fino al 15 gennaio, di spostarsi tra Regioni o Province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
(ITALPRESS).

10 Gennaio 2021


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

ARRESTO ILLEGALE, CARABINIERI DI PARCINES CONDANNATI AD UN ANNO E 10 MESI

Un anno e dieci mesi, con sospensione condizionale della pena, e 5 mila euro di risarcimento. È la condanna inflitta dal giudice bolzanino Walter Pelino ai due carabinieri della stazione di Parcines, accusati di falso in atto pubblico, arresto illegale e calunnia, con l’aggravante del nesso teleologico. Per loro, la pm Francesca Sassani aveva chiesto … Continua a leggere

LUTTO A TRENTO, E’ MORTO RENZO FRANCESCOTTI

Lutto nella cultura trentina. E’ morto all’età di 86 anni Renzo Francescotti. Poeta e insegnante, conosciuto da generazioni di trentini a cui aveva insegnato la letteratura italiana alle scuole medie di Trento, Francescotti è considerato uno dei maggiori poeti dialettali italiani.

MORTO A 7 ANNI DOPO MALORE, EVIDENZIATA PATOLOGIA PREGRESSA

Ayoub, il bambino di 7 anni, morto mercoledì all’ospedale di Brunico dopo un malore a scuola a Villa Ottone, in val Pusteria, è deceduto per una patologia pregressa. Lo ha stabilito l’autopsia che ha infatti escluso la presenza di traumi e la responsabilità di terzi.