I vertici delle banche altoatesine, Sparkasse, Volksbank e Raiffeisen, si sono incontrati con i vertici della Camera di Commercio di Bolzano. Tema dell’incontro lo stato dell’economia altoatesina in tempi di Covid e le misure di moratoria sui crediti che termineranno a fine marzo. “Stiamo assistendo da vicino le imprese in questa situazione difficile di lockdown fin dall’inizio della crisi e le sosterremo nel miglior modo possibile anche nei prossimi mesi fino a quando non sarà superata questa fase”, hanno dichiarato all’unanimità i vertici di Sparkasse, Volksbank e Raiffeisen in occasione di un incontro con i vertici della Camera di Commercio, svoltosi in un’atmosfera molto costruttiva.
Tema dell’incontro è stato anche la moratoria sui crediti. L’anno scorso, dopo l’inizio dell’emergenza Covid, le banche hanno potuto concedere ai propri clienti la sospensione temporanea dei pagamenti delle rate dei mutui (moratoria) per un periodo massimo di 12 mesi. Questo è stato possibile in quanto l’European Banking Authority (EBA) aveva definito trattamenti preferenziali per i crediti oggetto di moratorie volte a sostenere l’economia ed alleggerire gli effetti pandemici.
Le moratorie sono state uno strumento molto valido, per reagire in maniera veloce e flessibile alle numerose richieste di necessità di liquidità da parte della clientela originate dalla pandemia. Oltre a questo le banche altoatesine hanno stipulato una convenzione con la Provincia Autonoma di Bolzano per concedere i finanziamenti assistiti da garanzia statale (Finanziamenti COVID) a condizioni particolarmente convenienti in modo da favorire negli scorsi mesi l’accesso al credito. Il totale dei finanziamenti COVID erogati nel corso del 2020 ammonta a circa 630 milioni di euro e testimonia l’importanza del sostegno finanziario concesso in questa fase di difficoltà.
“Le banche altoatesine continueranno a fare comunque il possibile per venire incontro alle esigenze dei propri clienti valutando caso per caso le singole richieste nello spirito di dare il proprio contributo in questa difficile situazione”, conclude la nota.