Cordoglio anche in Alto Adige per la scomparsa di Franco Frattini, attuale presidente del consiglio di Stato, morto sabato sera dopo una malattia in un ospedale di Roma all’età di 65 anni. Laureato in Giurisprudenza, magistrato, nel 1981 Frattini è diventato procuratore dello Stato. Era stato commissario europeo per la Giustizia, la libertà e la sicurezza, dal 2004 al 2008, sotto la presidenza di Josè Manuel Barroso.
Parlamentare, esponente di Forza Italia e del Popolo della Libertà, con Silvio Berlusconi presidente del consiglio, Frattini è stato per due volte ministro degli Esteri: prima negli anni 2002-2004 e poi negli anni 2008-2011 ed era stato anche ministro della funzione pubblica nel governo di Lamberto Dini. Era stato eletto deputato per Forza Italia nel 1996 nella circoscrizione Bolzano-Laives. Con l’Alto Adige, di cui spesso citava il modello di integrazione, aveva un legame speciale, lo visitava spesso anche per godere di una delle sue grandi passioni, lo sci, e recentemente il presidente della Fisi Flavio Roda lo aveva insignito del titolo di Istruttore ad honorem, dopo che in carriera aveva ricoperto anche il ruolo di direttore della Scuola Tecnici Federali. Alla fine degli anni ’90 aveva comprato casa a Bolzano quando fu eletto deputato per Forza Italia. Abituale frequentatore dell’Alta Badia, era spesso ospite all’Hotel Ladinia del su amico ed ex campione della valanga azzurra Marcello Varallo.
L’ultimo incarico, alla presidenza del consiglio di Stato, gli è stato affidato lo scorso 14 gennaio. In quei giorni, il suo nome era entrato anche nel dibattito sulla scelta del nuovo presidente della Repubblica, prima che le forze politiche convergessero sulla riconferma di Sergio Mattarella. I funerali si svolgeranno quest’oggi alle 11.30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma.[Vs] [Vs]



