l’emergenza profughi. Sulla decisione dell’Austria di ripristinare i controlli al Brennero è arrivato anche il secco no dell’intero mondo economico dell’Euregio. A Innsbruck si è tenuto un incontro tra i vertici della Camera di Commercio di Trento, Bolzano e Tirolo. Gli operatori economici temono ripercussioni in numerosi ambiti, dal turismo al trasporto di merci. I tre enti camerali hanno elaborato anche proposte concrete per rendere eventualmente più celeri i controlli.
Intanto, il ministro dell’interno austriaco Johanna Mikl-Leitner, in conferenza stampa a Vienna, ha ribadito che ogni nazione dovrà controllare e proteggere le sue frontiere. Nel corso del summit sui Balcani Mikl-Leitner ha anche sottolineato che bisogna fare pressione sull’unione europea per una soluzione e sui Balcani perché restino compatti. A partire da aprile sarà aperto un centro operativo, a Vienna, per contrastare i trafficanti di migranti. Di contro il Presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, parlando alla Plenaria di Bruxelles, ha ammesso che c’è un contenzioso aperto con l’Austria, l’auspicio è di trovare al più presto una soluzione.
Sentiamo il presidente della Camera di Commercio di Trento Gianni Bort: