al contrasto dei traffici illeciti, le Fiamme Gialle della Compagnia di Bressanone, nei giorni
scorsi, hanno svolto un importante intervento nel settore delle frodi all’imposta di consumo
sugli oli lubrificanti.
In particolare, presso la barriera autostradale di Vipiteno, lato ingresso Stato, i Finanzieri
hanno individuato un autoarticolato proveniente da un Paese comunitario, carico di 25.980
kg. di olio lubrificante che stava per essere introdotto nel territorio dello Stato in totale
evasione d’imposta.
Nel procedere all’ispezione del mezzo, i militari operanti, insospettiti dalle vistose anomalie
presenti nei documenti che scortavano la merce (da cui appariva che il prodotto era
destinato, per conto di una società napoletana, a un opificio situato nell’hinterland milanese),
hanno deciso di procedere a più approfonditi controlli, anche avvalendosi delle numerose
banche dati in uso alla Guardia di Finanza.
Tale attività permetteva di appurare che la società partenopea che risultava destinataria del
prodotto petrolifero, si occupa di «servizi logistici» e non di commercio di prodotti petroliferi;
infatti, la stessa non era in possesso della prescritta licenza fiscale che autorizza a ricevere,
in Italia, prodotti lubrificanti provenienti da altri Paesi dell’Unione europea.
Vista l’impossibilità d’individuare con certezza il reale destinatario del prodotto e quindi il
soggetto economico italiano obbligato al pagamento dell’imposta di consumo, i Finanzieri
procedevano alla denuncia, a piede libero, del conducente croato dell’autoarticolato per il
reato di sottrazione al pagamento della suddetta imposta (ammontante a circa 20.000 euro),
che prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni. Sono stati sottoposti a sequestro
preventivo il prodotto trasportato, la motrice e il rimorchio, nonché tutta la documentazione
rinvenuta.
È l’ultimo degli interventi operati dalle Fiamme Gialle di Bressanone che, nell’anno in corso,
hanno sottoposto a sequestro circa 500 tonnellate di prodotti petroliferi, constatando
l’evasione dell’imposta di consumo per oltre 300.000 euro.
Buona parte del gasolio sequestrato è stato assegnato al Corpo Nazionale dei Vigili del
Fuoco, che lo utilizzerà nell’ambito delle proprie attività istituzionali mentre numerosi
automezzi utilizzati per il contrabbando sono stati confiscati e venduti all’asta ed i relativi
proventi sono finiti nelle casse dello Stato.
È di pochi mesi fa anche il resoconto dell’operazione in materia di traffico illecito di
carburante a carattere internazionale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bolzano
e condotta dalla stessa Compagnia di Bressanone in collaborazione con funzionari del
Reparto Antifrode dell’Agenzia delle Dogane di Bolzano, che ha portato all’arresto di sette
persone e ha consentito di disarticolare un’associazione a delinquere a carattere
transnazionale che, in un solo anno, attraverso il valico del Brennero, ha “importato”
illegalmente in Italia circa 7 milioni di litri di gasolio.
Al fine di rendere più efficace l’apparato investigativo, da alcuni mesi, il Comando Regionale
Trentino Alto Adige della Guardia di Finanza ha avviato la sperimentazione di un “test
speditivo” da utilizzare sugli oli minerali, sviluppato dall’Università degli Studi di Trento, che,
in base al tipo di reazione manifestata, permette di definire, con elevato grado di attendibilità,
la reale natura dei prodotti trasportati, prescindendo quindi da quanto indicato sui documenti
di accompagnamento o dalla necessità di effettuare dispendiosi approfondimenti d’indagine.
Inoltre, lo stesso Comando Regionale, al fine di potenziare il dispositivo di contrasto, già da
tempo, ha realizzato, in collaborazione con la società “Autostrada del Brennero”, una
“stazione di controllo” presso la barriera autostradale di Vipiteno, composta da una struttura
in acciaio, a tunnel, e da un prefabbricato climatizzato, dotato di ufficio e servizi igienici.
Le operazioni appena descritte testimoniano l’importanza del costante controllo del territorio
assicurato dalla Guardia di Finanza, finalizzato al contrasto di tutte le tipologie di illeciti che
interessano le rotabili della provincia, dal traffico di stupefacenti al contrabbando, dalle
violazioni in materia di contraffazione a quelle valutarie. [fm] (Foto: Gdf)