Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Trento, stabilendo la legittimità della norma che vieta le slot machine nei pressi dei luoghi ritenuti sensibili. Respinti i ricorsi contro i provvedimenti emessi dalla Polizia locale del capoluogo per disporre la rimozione degli apparecchi di gioco in quanto ritenuti troppo vicini a edifici pubblici (quali scuole, chiese, Rsa) nel rispetto della normativa provinciale vigente.
I giudici amministrativi hanno riconosciuto la piena legittimità costituzionale della normativa. Altri tre ricorsi sono in attesa di definizione al Tar di Trento.[Vs]