Duro attacco del consigliere provinciale Alessandro Urzì  al sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli. L’avvicinarsi della scadenza elettorale di maggio  per le elezioni comunali, si fa già sentire. Nel mirino di Alessandro Urzì , leader della lista “L’Alto Adige nel cuore” è finita l’intera amministrazione comunale di Bolzano dopo l’annuncio dell’attivazione di otto “speed ceck” in città per multare gli automobilisti che viaggiano ad una velocità superiore ai 40 chilometri orari (limite imposto in quasi tutta la città). La polemica nei confronti del sindaco è stata innescata a seguito dell’ultimo raid vandalico registrato a Bolzano con un’auto sfondata in via Alessandria. Il sindaco si è sempre opposto all’attivazione di telecamere di sicurezza nella zona. “Sono stati spesi, invece, ben 600 mila euro per le telecamere ai varchi della zona a traffico limitato” ricorda Urzì. “Al sindaco di Bolzano interessa infliggere multe non garantire la sicurezza dei suoi concittadini” accusa Urzì..