A due anni dall’entrata in vigore della nuova legge provinciale su piccole e medie derivazioni idroelettriche in Alto Adige, l’assessore Richard Theiner e il direttore dell’Agenzia per l’ambiente Flavio Ruffini hanno tracciato un bilancio della situazione, abbattute le richieste in attesa. Il quadro che ne emerge è positivo, e l’obiettivo è quello di porre un freno alla crescita puntando su sostenibilità e miglioramento dell’efficienza energetica. “L’Alto Adige ha più di mille concessioni tra piccole, medie e grandi – ha sottolineato Theiner – ed era giunta l’ora di cercare un maggiore equilibrio fra gli aspetti economici e quelli ecologici, fra uno sfruttamento delle risorse e la necessaria tutela delle fonti idriche.
CONCESSIONI IDROELETTRICHE, BILANCIO POSITIVO IN ALTO ADIGE
5 Dicembre 2016
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