Nel gennaio 2024, il tentativo di istituire una commissione d’inchiesta sul Covid in Alto Adige fallì miseramente perché solo sette consiglieri provinciali avevano firmato la mozione della lista Jurgen Wirth Anderlan. Ora, nell’aprile 2025, è stato ottenuto il sostegno necessario di nove consiglieri, compresa la firma dell’ex assessore provinciale alla Salute Thomas Widmann, all’epoca ancora come rappresentante della Svp.
“Si apre la strada a un’indagine completa sui crimini legati al coronavirus”, annuncia Jürgen Wirth Anderlan. I lavori dovrebbero iniziare in autunno. L’ex comandante dei Schützen, durante la pandemia è stato uno dei promotori delle proteste no vax e no mascherina in Alto Adige. La commissione avrà il compito di condurre un’indagine sulla pandemia dal 2020 al 2023. Oltre a Wirth Anderlan e Widmann, la mozione è stata firmata dai rappresentanti di Süd-Tiroler Freiheit, Noi Cittadini, Vita e Freie Fraktion.[Vs]



