COMMESSA DA 53 MILIONI DI EURO PER L’ALTOATESINA HTI (LEITNER) AI MONDALI DI SCI DI NARVIK 2029

Per i mondiali funivie, cannoni sparaneve e battipista

Foto: gruppo Leitner

Il gruppo altoatesino Hti sarà protagonista ai Campionati Mondiali di sci alpino nel 2029. Narvik, città norvegese situata oltre il circolo polare artico,
ha infatti scelto per il proprio evento la tecnologia invernale made in Italy per un valore complessivo di 53 milioni di euro.

A firmare il pacchetto tre rami del gruppo di Vipiteno: Leitner, Prinoth e Demaclenko. L’accordo, siglato durante la recente fiera Interalpin di Innsbruck, prevede nello specifico la
realizzazione di cinque nuovi impianti a fune, un sistema di innevamento completamente automatizzato con cento generatori neve e l’arrivo di 12 nuovi battipista.

L’intervento include la costruzione di una cabinovia, una seggiovia e tre skilift, oltre a importanti opere infrastrutturali nell’intero comprensorio, che conta circa 15.000 abitanti.[Vs]

20 Maggio 2025


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere