Cleto Tolpeit, il matricida di San Lorenzo di Sebato, al momento dell’ omicidio non era in grado di intendere e di volere. E’ questo l ‘ esito della perizia psichiatrica che il giudice ha affidato al dottor Giovanni Bonadiman il quale ha concluso il suo elaborato riconoscendo alll’ imputato un vizio totale di mente a causa di un grave disturbo schizoide di personalita’ di tipo psicotico. Tolpeit e’ stato pero’ dichiarato socialmente pericoloso. L’ omicida, dunque, risulta non imputabile per vizio totale di mente ma dovra’ essere affidato ad un centro di cura per tutto il tempo necessario. L’ avvocato difensore Flavio Moccia ha depositato istanza di revoca della custodia cautelare in carcere che potra’ pero’ essere revocata dal giudice solo dopo l’ indicazione del centro di cura disponibile ad accogliere Tolpeit con le dovute garanzie di sicurezza. sulla patologia di cui soffre l’ omicida anche il consulente della difesa, il professor Robotti, si e’ detto perfettamente concorde con le conclusioni del perito d’ ufficio
Ascolta l’intervista al professor Robotti