C’è tempo fino al 9 marzo per aderire alla “class action” contro la banca altoatesina Volksbank avviata dal Comitato Azionisti Suedtirol dopo che il Tribunale di Venezia ha concesso ai risparmiatori la proroga dei termini. Lo hanno ribadito in due conferenze stampa a Bolzano e Venezia i promotori dell’azione legale.
Prosegue dunque la battaglia legale di centinaia di clienti contro la banca altoatesina Volksbank. Nello scorso mese di ottobre il Tribunale di Venezia aveva dichiarato l’ammissibilità della “class action” contro l’istituto di credito altoatesino avviata dal Comitato Azionisti Südtirol, insieme alle associazioni Robin Aps e Centro Consumatori Italia. La causa ha ad oggetto l’acquisto avvenuto ricevendo una scheda prodotto nelle edizioni che vanno da gennaio 2012 a luglio 2015 (anche chi ha acquistato le azioni dopo il 31 luglio potrebbe aver ricevuto la scheda prodotto datata luglio 2015) da parte di migliaia di cittadini e risparmiatori di azioni della Banca Popolare dell’Alto Adige, oggi rinominata Volksbank. L’azione si basa sul fatto che la banca, nel vendere le suddette azioni a migliaia di risparmiatori (per decine di milioni di euro), avrebbe violato l’obbligo di informare in modo corretto e trasparente i risparmiatori in merito alle caratteristiche dei titoli azionari. Difficile anche trovare un accordo extragiudiziale con Volksbank come ha ribadito nella conferenza stampa il presidente del Comitato Azionisti Südtirol Walther Andreaus.
La prossima udienza presso il Tribunale di Venezia è fissata per l’11 aprile e gli Avvocati dello Studio legale romano – Massimo Cerniglia, Alessandro Caponi e Roberto Ciammarughi – che si occupano di questa “class action”, la prima ammessa in Italia contro un istituto di credito, sono pronti a dare battaglia, in ballo ci sono milioni di euro di eventuali risarcimenti. Per info: comitatoazionistisuedtirol@gmail.com oppure telefonare al nr.: 379 1936043.[Vs]



