Si e’ concluso con quattro condanne il processo con rito abbreviato a carico di quattro presunti jihadisti arrestati alcuni mesi fa nell’ ambito di una maxi operazione anti terroristica portata a conclusione dai carabinieri dei Ros. Come si ricordera’ l ‘ operazione aveva permesso di sgominare una cellula che aveva base a Merano e a Bolzano. Il giudice Marco La Ganga ha accolto tutte le richieste di condanna avanzate dalla Procura della direzione distrettuale antimafia. La condanna piu’ pesante e’ stata inflitta a Abdul Rahman Nauroz che abitava a Merano ed era considerato il reclutatore di combattenti per lo stato islamico dell’ Isis. il giudice gli ha inflitto sei anni che dovra’ scontare in un carcere di massima sicurezza in Sardegna. A fine pena sara’ anche espulso in via definitiva dal nostro Paese. Agli altri tre imputati sono stati inflitti quattro anni di reclusione a testa. Si tratta di Eldin Hozda , unico kosovaro del gruppo domiciliato a Merano, Abdula Salih Ali Alisa che viveva a Collalbo e Hasan Saman Jalal che aveva invece un appartamento in affitto. Tutti erano accusato di associazione con finalita’ di terrorismo con l’ aggravante della transnazionalita’
Ascolta l’intervista ad uno dei legali difensori, l’avvocato Stefano Zucchiatti